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domenica 6 settembre 2015

Abbasso Abbas

E’ stato scarcerato Luigi Chiatti dopo 20 anni di reclusione, andrà in una “casa protetta” in provincia di Cagliari. Invece dei 30 anni che doveva scontare, al mostro di Foligno è stato concesso uno sconto di pena dopo che aveva dichiarato che una volta uscito di prigione avrebbe ucciso di nuovo. La chiarezza paga. E così dopo la conferenza stampa di Pradè mi aspetto che anche la sua ci frutti una riduzione. I tifosi che in questi anni hanno reclamato chiarezza a squarciagola saranno contenti se ci toglieranno una decina di punti di penalizzazione. Ieri non solo la giustizia si è incrociata con i destini della Fiorentina. Anche la medicina. Sono stati finalmente pubblicati a fumetti i risultati di uno studio che risolve definitivamente i casi di priapismo. Che non è l'erezione in spiaggia, quel modo un po’ strampalato che ha la vita di dirti che niente è sotto controllo. Per priapismo si intende l'erezione persistente del pene, spesso accompagnata da dolore, imputabile ad una disfunzione organica, ad un trauma o all'assunzione di certi farmaci, e non ad un desiderio sessuale iperattivato. Dopo la collaborazione con Save the Children la Fiorentina ha collaborato attivamente alla ricerca di un cura risolutiva che scongiurasse il ricorso ad interventi di microchirurgia, per non rischiare di incorrere in deficit erettivi permanenti. I volantini di venerdì erano quindi i funerali al priapismo. Per quanto riguarda invece le fughe dal blog prendo spunto proprio dal mea culpa di Pradè per chiedere scusa anch’io, colpevole nell’aver messo gli uni contro gli altri facendomi ingolosire dal vantaggio mimetico che mi è stato concesso nel nascere stronzo in un paese di stronzi. Non voglio più essere in contraddizione, per evitare l’emorragia di utenti, voglio invece collaborare come fa un pentito per evitare il 41 bis. E visto che voi non vi fidate della società Viola sempre intenta a studiare nuovi modi per fregarvi, io non la difendo più, anzi raddoppio, e vi dico di non fidarvi nemmeno di chi fa jogging. Sono sempre loro che trovano i cadaveri. Più in generale invece, diciamo che io non faccio testo perché sono tra quei tifosi che non fanno tante storie, di bocca buona come si dice, di quelli ai quali interessa solo gridare forza Viola. Ma i giornalisti no, che melliflui da una parte fingono di non lasciarsi passare nemmeno una mosca sotto il naso fomentando quella parte di tifosi più strutturati di me, con trasmissioni ad hoc nelle quali vivisezionano gli errori della società. Poi quando potrebbero chiedere loro conto come in conferenza stampa, non lo fanno mai. In questo tipo di approccio codardo con la professione, mi ricordano quando il parrucchiere finisce e chiede alla vostra lei se le piace il taglio, e lei risponde di si con entusiasmo. Poi arriva a casa e si fa lo shampoo. E in questo clima di divisione non mi sono certamente sfuggite le parole di Ramy Abbas che continua a provocare gettando la benzina sul fuoco delle polemiche, e mentre voi aspettate con ansia dicembre per rivalervi su un viso di bischero come appunto è il procuratore di Salah, io mi aspetto un nuovo scandalo societario che non siano le innocenti lacrime di Milinkovic-Savic.  Magari il prete superdotato della squadra che giri porno di nascosto e che si faccia chiamare Don Mazza. Che poi riprende anche il tema del fumetto.




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