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giovedì 12 maggio 2022

La scelta


A proposito di Spalletti e della sua stagione al Napoli, riprendendo così anche il filone degli aneddoti, la regione di Ascalona, oggi in Israele, era da sempre famosa per la coltivazione dei cipollotti rossastri. Molto graditi dai crociati, sbarcarono anche in Europa coi nomi di echalottes o scalogni. La cipolla di Certaldo è naturalmente più ignorante. Il Bambi mi ha confessato di avere estremo bisogno di una soddisfazione sportiva per non ricadere nella tossicodipendenza, dopo non aver nemmeno potuto fare l’allungamento del pene per compensare la macchina piccola. E proprio grazie allo sport ieri c’è stato il più grande spot a favore della campagna antifumo, quando una tennista si è lamentata con l’arbitro perché vicino a lei nel pubblico c’era qualcuno che fumava. Poi è andata al servizio e ha commesso un doppio fallo. Esempio dei danni causati dal fumo alla prima di servizio. A quel grande paragnosta di Mou che si è lamentato di Banti insinuando la distanza tra Livorno e Firenze come motivo della chiamata VAR, andrebbe fatto presente che in Toscana ci si odia anche a 200 metri di distanza, tanto che si tende a specificare anche da quale parte dell'Arno sia più giusto vivere. Come analisi tecnica della finale di Coppa Italia dico che tra il dire e il fare c’è quello che scriviamo sul blog. Quindi pensateci pure voi. Come a voi, infine, spetta la scelta tra la poesia assolata dei pomodori di Puglia o l’asciutta cronaca fotografica di un nudo. O Puglia o pugnetta. O il dono della natura o il tondo Doni.



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