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martedì 17 maggio 2022

Vittime del consumismo


Una tristezza infinita mista a rassegnazione, ormai a tenermi legato alla passione è il distacco. Ieri hanno cercato in tutti i modi di pugnalarmela, la passione, per fortuna il caldo, un po’ il parcheggio lontano dell’assassino, continuerò a tifare ancora perché il pugnale era di ghiaccio. Peggio di così è uscire nelle ore più calde e bere tanta acqua. Della partita dico solo giocatori non all’altezza, che mi evita di nominarli più o meni tutti, non mi resta che la bella stagione (meteo), e così sperare di essere al posto giusto al momento giusto, ora che ogni giorno una tetta si sveglia e dice “ciao, saltiamo fuori dal vestito”. Dopo la porzione di vita sprecata aspettando i “salta l’annuncio”, ci sono le occasioni sprecate dalla Viola in questo campionato. Siamo proprio la società degli sprechi. Il più grande spettacolo dopo lo spurgo pozzi neri. Ricordo bene che io non ci volevo venire nel nuovo millennio. Mi sarei evitato una disfatta che è come quando l’aereo precipita e tu sei legittimato a togliere la “modalità aereo” per scrivere l’ultimo editoriale della tua vita, quindi deve essere semplice e veloce, una cosa tipo “squadra di merda”.  Poi prima dello schianto pure la notifica del gol di Milinkovic Savic.

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