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lunedì 16 maggio 2022

Inutile girarci intorno


C’è voluta la pandemia, la morte della Carrà, il terremoto all’Impruneta, tutta una serie di concomitanze, mettici anche la guerra in Ucraina, e la benzina sopra i 2 €. Del resto gli angeli aiutano solo chi ha bisogno, a noi ci pensa Cabral. E visti questi ultimi fatti non so più se è peggio essere rinchiusi nell’acciaieria di Mariupol o tra certi giudizi immutabili nel tempo. Tra le cose eccezionali che possono ancora succedere adesso non rimane che vedere un cinese fare benzina. Quello che posso promuovere è un minuto di silenzio prima di cominciare a postare i commenti di oggi. Il tempo di leccarsi le ferite. Per chi non ne ha, ho altre idee. Basterebbe avere un critico d’arte che lavora sotto traccia, che possa collocare cioè certi giudizi in un periodo storico particolare, in modo da dargli un altro significato senza cambiarli. Ricordo che Picasso ha cominciato a disegnare male le persone dopo aver iniziato a farlo sull’autobus. E questo per qualcuno potrebbe essere il periodo peggiore, specie per chi ha la pressione alta. Dovrà bere molto e stare in casa nelle ore più calde. Se non avete un critico può andare bene anche un amico come Ibra, prima determinante in campo, poi in panchina, uno che arriva presto e pulisce pure gli spogliatoi. La domenica, poi, dovrebbe essere esonerata dal giramento di palle. Da domande fastidiose tipo “e adesso, dopo la morte che si fa?”. Insomma, l’argomento va affrontato, inutile girarci intorno, per qualcuno sarà dura, per altri il contrario. Sì, grazie a Dio si stanno spogliando. Non ce la facevo più a vederle vestite. Cosa credevate, che mi riferissi alla fine del Gasp?

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