.

.

domenica 6 febbraio 2022

Sogno o son mesto?


Il problema è che viviamo l’epoca in cui tutto è possibile ma quasi niente è decente. Partita che ci ha portati vicino a scoprire la dose letale di Gaviscon. Mentre la Digos adesso dovrebbe fare indagini su come mai la Lazio non abbia venduto il capocannoniere. La partita salva solo Sottil con Terracciano che salva la squadra, ma soprattutto noi, da un’imbarcata epocale. Lazio spietata, Fiorentina che cerca riparo nella scatola dei bottoni. E il mancato acquisto di Mammana nella testa confusa di Italiano. Io e te Rocco, 3 metri sopra qualcosa, ma di sicuro non può essere il cielo per via del record mondiale di attivo a gennaio, bisogna essere oggettivi, ci possiamo mettere al massimo sopra un tavolo anche se sarebbe meglio di no perché è parecchio tarlato, ma poi scusa abbracciamoci con i piedi per terra come le persone normali che non sono così ricche, non è che ti amiamo di meno se stiamo con i piedi per terra. Le critiche a Italiano saranno respinte al mittente ricordando la prima scelta calabrese, e comunque la plusvalenza Sottil in rapida maturazione potrebbe essere la notizia che aspettavano da questa partita gli amanti degli indici di liquidità. Rocco poi deve accettare di essere un presidente di nicchia, adesso non c’è che sperare nei tre punti a tavolino, e che il frutto continui a non cadere mai lontano dal parabrezza della macchina di Joe. Per i più fatalisti devo dire che la Lazio ci ha sorpresi come una merda di cane sotto una foglia autunnale. Confesso di aver dato lo stesso voto di questa partita anche al mercato di gennaio, e per questa ingratitudine di fondo ho chiesto di lasciare la diagnosi comportamentale nella cassetta della pubblicità. Purtroppo Sarri ha dimostrato a Firenze di essere il Regino degli Scaccoli, e l’amarezza mi porta a dire che ci sono mutande di un centimetro e le etichette di un metro. Adesso il tifoso Viola più interessato al valore della rosa sarà costretto a rinchiudersi in un hotel come Pantani.

Nessun commento:

Posta un commento