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venerdì 11 febbraio 2022

Ahahahahahahahahahahahah


Bravi e fortunati ha detto Italiano, e io sottoscrivo. Aggiungo solo che Castrovilli stecca ancora. Poi voglio parlare di Gasperini, per suggerirgli, lui che può, e per non soffrire più certi finali contro la Viola, di darsi al curling, perché noi invece dobbiamo guardare agli indici di liquidità e ogni “stone” costa 1500€, la scopetta 300€, le scarpe 150€, e se proprio non vogliamo chiedere un anticipo di cassa a Rocco ci sarebbero anche i 50€ per le lezioni. Questa cosa di rimanere inculato così nel recupero, è un po’ come voler rimanere giovani a tutti i costi con il risultato d’invecchiare più velocemente. Al Papa che è contro il suicidio assistito, chiedo per un allenatore sull’orlo di una crisi di nervi, dov’era il giorno del gol di Mutu al Genoa allenato proprio dal Gasp. La foto, invece, per dire sempre a proposito del Papa, che anche ‘sta volta non è riuscito a vederlo. Magari perché stare a Bergamo invece che a Roma non aiuta. Certe pillole di saggezza tenute in serbo da un serbo appostato fuori area, per lui, dal lato sportivo mi sembrano tutte supposte. E magari a Bergamo farebbero meglio a parlare delle cosce di Emma Marrone che del fuorigioco di Bonaventura. Gli auguro che questa brutta china sia come quando si entra negli anta e non se ne esce più. Il Gasp in questo preciso momento storico deve saper accontentarsi, le soddisfazioni sono altre, tipo certi esperimenti non tattici, tipo quelli del pane fatto in casa, della puzza di disinfettante, e anche di un po’ di angoscia per il futuro. Che Gasperini perda mi serve per andare in semifinale, ma soprattutto per fare la rima con il tipo di uomo che è. E poi gli auguro che i 360 giorni dopo questa sconfitta siano i peggiori. Non si è visto dopo la partita, è sparito, questa volta ha mandato Marino, ha pianto per interposta persona (sappia l’interposto che l’unico errore dell’arbitro è a favore della sua squadra), ma forse non si è potuto presentare per cause di forza maggiore, magari per la stanghetta degli occhiali in un occhio, è così che di solito inizia la fine. Qualcuno dirà che non parlo della partita per parlare di Gasperini, quindi chiarisco che non ho nulla contro le persone, sia chiaro, ho molti amici persone.

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