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sabato 26 febbraio 2022

Non soffro solo il Sassuolo


Scusatemi se non intervengo su quanto sta accadendo in Ucraina, ma sulla materia conosco solo quanto ho imparato giocando a Risiko. Considerata la paura che ho della partita di stasera anticipo che in caso di sconfitta la colpa non sarà mai di uno solo, ma anche di sua mamma. E a tale proposito la mamma di Putin è sempre incinta. Mentre per il problema del gas il Bambi ha dato mandato alla compagna di fare pasta al forno per tutta la settimana. Vorrei scrivere che andrà bene anche questa volta, se come dicevo non ci fosse il Sassuolo tra i piedi. Mentre un terrapiattista di via dell’Ariento sostiene che quando Pioli non vince anche gli altri si adeguano per fare incazzare quelli che vorrebbero infierire sul ceppicone. Ma la grinta, l’ardore, la vera risposta li trovo tutti nel comunicato della FIGC nel quale si annuncia che le partite inizieranno con 5 minuti di ritardo per protesta contro la guerra. Era meglio però quando la guerra era fredda e io mangiavo la Cassatina Sammontana in Curva Fiesole. Così dopo il fantacovid, la fantaclausola, ora anche la fantaguerra. E delle volte mi rammarico di aver già creduto a tutto. Oggi che mi alleno tutti i giorni, faccio sport agonistico, faccio qualche gara, ma che ho passato anche un periodo più buio, quello in cui praticavo culturismo. Di fatto vivevo in palestra, ma senza alcun risultato, i muscoli non arrivavano e allora mi convinsi di assumere anabolizzanti, ma niente neanche così. Poi un medico sportivo incontrato per caso al biliardo di Mimmo mi spiegò che il lampredotto non è anabolizzante. Così ho smesso con la palestra, non con il lampredotto. Oggi, a parte il Sassuolo, soffro quando lascio gli occhiali per leggere da vicino a casa, e devo leggere il menù.

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