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mercoledì 23 febbraio 2022

Da piccoli ci hanno raccontato un sacco di bugie


Diciamo che Putin è un tipo invadente, mentre i cerchi nel grano ci dicono piuttosto che gli extraterrestri non sono allergici alle graminacee. Il destro di Vlahovic è invece solo una stampella. Purtroppo se continuate a parlare male così di Pioli finirà che lo scudetto lo vince il Milan, e Dusan segnerà nella semifinale di Coppa Italia. E visto l’imbarazzo che tale situazione potrebbe generare, già da adesso vi suggerisco, nel caso, di spostare l’attenzione su l'appassionante fuga del tabaccaio con il gratta e vinci. Anche se non è bello ciò che è bellico. E mentre si teme che qualche angelo in cerca di notorietà si sia preso a cuore la carriera del Cep uscito da Cepu (No Coverciano), altri temono per il Donbass, io non dormo al pensiero di Scamacca, Berardi, Frattesi, Maxime Lopez, Traorè, e Raspadori messi insieme. L’unico pensiero sereno di ieri è stato un sospetto, quello che i vestitini a fiori siano già in agguato sotto ai cappotti. Non vorrei urtare la suscettibilità di nessuno, ma ho come la sensazione che quelli che oggi denigrano Pioli negli anni 80 dicevano “Ancellotti”. Senza parlare di tutta questa incertezza su cosa sta succedendo tra Ilary Blasi e Totti. E come sono lontani i tempi in cui i punti neri sul naso della Beatrice dalle poppe grosse mi guidavano verso le sue labbra. Se poi si lasciano  davvero Totti e Ilary ancora una volta vince Lotito. Insomma, la sostanza è che da piccoli ci hanno raccontato un sacco di bugie che però suonavano bene, del tipo “Un giorno capirai”. Io a dire il vero, a leggere voi e poi anche la classifica, non ho capito se Pioli è un ceppicone oppure no.

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