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lunedì 21 febbraio 2022

Silenzio stampa in latino


Se Piatek non fa rimpiangere Dusan, a Gasperini invece non resta che piangere. Dragowski decisivo sullo zero a zero, ottime le scelte di Italiano, cresce ancora Sottil, mentre Nico sforna assist. Fortunati sul gol annullato. Se adesso arrivano anche i gol degli esterni mai dire mai. Diciamo una grande domenica di gioia, l’odore del caffè, il suono delle campane, Gasp ancora sconfitto ed espulso, e il vicino che ascolta a volume altissimo le migliori hit di Raffaella Carrà. Gasp che non ha bisogno di tamponi perché il sapore della sconfitta con la Fiorentina lo sente benissimo. Il rovescio della medaglia è che se continuiamo a vincere così contro l’Atalanta diventeremo tutti pozzi senza desideri. Purtroppo il Gasp risente di un’influenza regionale tipica dove al parco i bambini girano su trenini in cui il tizio che guida grida “si viaggia in orario”. Sono bambini mannaggia la miseria, i bambini hanno bisogno di andare all’avventura, mentre un bambino lombardo/bergamasco sogna di andare all’avventura in orario. Figuriamoci perdere il treno per l’Europa. Diciamo che il Gasp ormai è l’elefante e anche la cristalleria. E quando è uscito dal campo insieme al suo ego, si sono liberati 24 posti in panchina. Anche se a causa di un gol annullato così capisco tutto il suo sub-umanesimo. Il silenzio stampa dell’Atalanta rigorosamente in latino: “maiala tempora currunt”. E poi prenda il lato positivo delle cose, tipo che contro di noi può solo migliorare. C’è un altro vantaggio di Gasperini su Italiano, ma anche sul ceppicone; i capelli. Perché così come la fenice rinasce dalle sue ceneri, lui può rinascere dalla sua forfora. Sì è vero che la sua uscita dal campo è stata accompagnata da insulti di tutti i tipi, però chi conosce lo spiritaccio fiorentino sa che è stato un requiem suonato con la chitarra elettrica. La vittoria sull’Atalanta è come i coriandoli che spuntano per terra così, all’improvviso, come le margherite. Sono anni che non si vede più nessuno lanciarli. O forse ci sono degli addetti che li mettono lì uno a uno per fare atmosfera, come le luminarie a Natale.

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