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lunedì 7 febbraio 2022

L'epidemia


Finalmente cose buone, dopo aver assaggiato sul campo il mercato di gennaio stamani mi sono svegliato con la consapevolezza di aver superato la paura della morte. E se qualcuno vede in me pregiudizi impregnati di nostalgia vestita con mocassini e sfamata a ciauscolo, nostalgia sì, ma antecedente allora, e dico Ruggero Orlando da New York, Demetrio Volcic da Mosca, Salvo Mazzolini da Bonn, e naturalmente Sandro Paternostro da Londra. Adesso è anche più chiaro il prezzo di acquisto di Nico, intendo adeguato al prezzo dei carburanti. Ma quando sarà finita la transumanza di giocatori da Firenze a Torino penseremo a un nuovo nome della Società. Forse potrebbe bastare una benedizione, a questo proposito se fossi stato Fazio avrei chiesto al Papa se la ricetta dell’acqua santa è pubblica oppure è top secret come quella della Coca Cola. Mettici che tra poco potremo togliere le mascherine e che quindi per noi tipi loschi di San Frediano sarà dura tornare allo scoperto. Anche se di buono c’è che la Lazio non ci ha dato la quarta dose. Possiamo dire che anche l’Atalanta è stata scossa dalla cessione di Vlahovic, un’epidemia. Se Oliveira era uscito moscio dal Covid (non come quei quattro giocatori del Toro negativizzati poche ore prima del match, e che poi ci hanno asfaltato) bisognava dargli quello che prende Morandi. Chiudo con un consiglio pratico e igienico, serve per finire l’editoriale evitando la solita battutaccia sul prevedibile rovescio dopo la prevedibile mega plusvalenza, battutine mence su Pioli sempre più ceppicone, sul mercato a segno della Juve, sul Basilea che ne fa sei in due partite senza King Arthur, quindi il tema è il seno perfetto che per essere tale deve stare in una coppa di champagne (la Beatrice ce l’aveva con grossi difetti), il consiglio è che se volete fare le prove con la vostra lei quando non ci sono gli ospiti usate una coppa di champagne diversa o al limite scriveteci sopra. O comunque fateci un segno. Ogni riferimento ai festeggiamenti per la Coppa Italia di giovedì è puramente casuale.

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