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domenica 13 dicembre 2020

Se non può essere per forza la vittoria bisogna comunque centrare qualcosa


A me piacerebbe che Rocco partecipasse a “Cortesie per gli ospiti” solo per sentirgli fare un rutto in faccia a Csaba, come se venisse da Tor Marancia, una sorta di Domenico Giraldi detto Nico della Serie A (per ora). A parte questo fuori tema per stemperare la tensione, oggi per noi inizia un altro campionato, con una vittoria come quella del Verona contro la Lazio a Roma andremo a riprendere il Sassuolo, con la sconfitta come quella del Toro in casa contro l’Udinese il sassuolo ce lo mettiamo al collo e ci buttiamo giù dal Ponte alla Carraia. Se poi Pioli non perde, e anzi vince ancora, domani mattina ci sveglieremo come la potente Idra a nove teste, e tutte con l’emicrania. Ogni volta che siamo costretti a commentare il primo posto del ceppicone una fatina muore. Se poi la combinazione dei vari risultati sarà del tutto sfavorevole, e lunedì sembreremo a pezzi, il mio consiglio per non dare troppa soddisfazione a gobbi e strisciati vari, è di dire che abbiamo pianto tutta la notte perché abbiamo visto “Via col vento”. In serata il Bambi per non saper né leggere né scrivere è uscito per andare a sabotare il carro dei vincitori. Purtroppo la scelta ponderata di far uso di giocatori sul viale del tramonto ci porta a fare i conti con i più disparati metodi per valutarne l’usura, in settimana è stata calcolata la velocità media d’uscita di una scoreggia ed è risultata la stessa di Borja; 11 km/h. Attenzione cha a volte le cose belle accadono, ma non a te e neanche a noi. Il Bambi al secondo aperitivo si è ricordato di accendere l’albero di Natale, lo spirito natalizio ieri sera si chiamava “Fonterutoli”. Su Paolino Rossi dico solo che la sua scomparsa è da considerarsi una Vicenza poetica.

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