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mercoledì 9 dicembre 2020

Guai a voi


Sperare di sconfiggere il Covid con persone come Gallera è come sperare di andare in Champions con un altro allenatore. Intanto si sono già raffreddati gli entusiasmi verso gli ammerigani, personalmente ho i piedi così freddi che mi manca solo il cartellino all’alluce. Le parole mirabolanti di un Rocco appena arrivato e acclamato come chi ci liberò dal nemico, un po’ mi ricordano quelle di Conte quando ci disse che avremmo potuto ristrutturare casa senza tirare fuori un euro. Quello che in America sarebbe un Charlie, da noi è un Ciarlatano. Però sono disposto a rivalutare Commisso, e mi basterebbe che facesse come Marsilio (Abruzzo) autoproclamandoci salvi. Le brutte notizie non arrivano mai sole, oltre all’Atalanta, nel frattempo sono risultato positivo al lampredotto. Dopo il pareggio di Milenko ho incontrato il Bambi in Santo Spirito, stranamente leggiadro come un colibrì, troppo per un misero punto in casa contro la penultima, e infatti a precisa domanda ha risposto “No”. Era solo che aveva appena fatto la cacca. Ci siamo confrontati un attimo per capire come affrontare le prossime partite senza sentire troppo il peso della classifica, e dopo varie alternative abbiamo trovato una soluzione valida per entrambi. E’ così che berremo il limoncello dell’Eurospin dopo di che non potremo avere più paura di nessuno, nemmeno di Ilicic. Schifezza gialla che può alleggerire la situazione di classifica, ma a proposito di crisi, niente potrebbe fare per quella eventuale di Governo. E dopo la lotta per la retrocessione ci manca solo il voto anticipato. Guai a voi. A chi invece deve fare cartella, ricordo che oggi è mercoledì, non lunedì.

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