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domenica 27 dicembre 2020

Dubbi di Santo Stefano


A proposito del quesito di ieri, il Bambi ha voluto precisare che il furgoncino passava sui Lungarni e quell’uomo gridava “Vaccini”. Bambi che alla faccia del lockdown mi ha mandato gli auguri da Parigi. Per quanto riguarda i negazionisti di sua conoscenza si è inventato che se ti fai il vaccino poi il telefono prende ovunque. Il problema è stato che il furgone della Pfizer è dovuto passare tra Roncobilaccio e Barberino, poi una volta a Roma si è fermato in doppia fila con le quattro frecce, ma per fortuna la tisana “ventre piatto” è già disponibile. In San Frediano c’è un problema più grande, l’istruzione media è bassa, il quartiere si sa è popolare, e così il Bambi e i suoi amici del bar di piazza San Felice sono pieni di dubbi, uno su tutti se si scrive Pfitzer o Pfizer, per non parlare di Biontech o Bio-Tek, ma l’angoscia vera è su come si pronuncia Pfaizer, Faizer, Faiza, il Bambi ha così deciso di chiamarlo “Stefano” per via del ceppo. Un altro avrebbe voluto che il camion fosse arrivato in Piazza Pitti con la musica a palla e tutte le luci accese tipo quello della Coca Cola. Un altro è imbufalito con i maschi con lo smalto alle mani, un altro ancora non sa scegliere tra merovingi e carolingi, figuriamoci se è in grado di decidere di vaccinarsi. C’è anche chi a Santo Stefano pensa solo alla lavatrice dei rossi. Il dubbio del Centi è invece quello più sottile, quello a noi più affine, si chiede se in caso di dimissioni di Papa Francesco venga richiamato Ratzinger che è ancora sotto contratto, perché sarebbe assurdo pagare tre papi in una stagione.

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