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lunedì 13 febbraio 2017

Il sogno


Sto cercando una controfigura per le scene quando in sogno sembra esistere solo la Pianura Padana dove aggirarsi smarrito, un piattume senza speranza e senza uno straccio di montarozzo da scavare, mentre nella Fiorentina gioca ancora Nicola Berti. L’unica cosa positiva, prima che mi svegliassi definitivamente, è stato il cambiamento di personalità del Bambi che da bipolare è diventato equatoriale. Prima ancora una gran botta di culo, non come la Rita che per sapere se l’è dovuto sciroppare tutto, mi sono addormentato intorno alle 23:00 e mi sono svegliato alle 2:00 (forse) per bere un bicchier d’acqua e ho visto la premiazione di Sanremo. Dalla cucina alla camera, poi, sono andato a letto ballando e cantando “la follia grida un mantra, l’evoluzione inciampa, la scimmia nuda balla Occidentali’s Karma”. Insomma, ho cercato di capire il significato del sogno e mi sento di poter affermare che ora che è finito Sanremo possiamo tornare a prendercela con i Della Valle. E che il Papa è veramente così umile come si dice perché ha Tomovic terzino destro al Fantacalciio. La giornata ci ha invece raccontato, a proposito di chi dovrebbe sostituire Sousa, che la sconfitta  di Di Francesco è rara come un derby calcistico di Londra. Nel sogno c’erano anche riferimenti al karma degli animali fiorentini che vivono tra mille difficoltà e mai una gioia. A un certo punto ho visto un piccione di piazza San Marco con in testa una “cahata” di piccione. Il gol più bello della giornata è stato invece quello di Nicastro del Perugia a Terni, poi nel pre-partita di Cagliari ho visto la premiazione di Gigi Riva, uno dei miei primi campioni preferiti quando ero ancora piccolo. Quando avevo un sogno* e decisi di non buttarlo via pensando che mi avrebbe fatto comodo crescendo. Quando ancora avevo tutti i capelli.

* Era il ‘74 quando passai davanti al parucchiere per uomo all’inizio di via Senese dove in seguito sarei andato a tagliarmi i capelli, vidi le foto che promuovevano le pettinature del momento. Rimasi impressionato, da lì in poi il sogno dentro di me è cresciuto negli anni. Quello di perdere i capelli.

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