Oggi è giornata di partita e dovrei pensare solo ai 3 punti in palio, ma ieri ho avuto un’accesa discussione col Bambi, avvelenato dalla contemporanea assenza di Gonzalo e Astori e il mancato arrivo del difensore (poi stasera mancheranno anche Chiesa, Bernardeschi e Kalinic). Al culmine della rabbia è arrivato a dire che non gli importa chi viene dopo i Della Valle, l’importante è che se ne vadano loro. Non capendo come fosse possibile trovare giovamento in una situazione che potrebbe essere addirittura peggiore di quella dal quale si cerca di scappare, mi ha spiegato quale filosofia lo muovesse. Intanto sarebbe sicuro di risolvere almeno il fastidio che procura l’antipatia a pelle. Non riuscendo ancora a capire bene il meccanismo ho chiesto di spiegarmi meglio e mi ha fatto un esempio che alla fine mi ha convinto. Il desiderio di liberarsi di loro è lo stesso di chi spera quando morirà che avvenga di mattina molto presto così quel giorno non dovrà andare inutilmente a lavorare. Il vantaggio effettivamente c’è. Anche se la Fiorentina venisse acquistata dal mago Do Nascimento. Poi ha aggiunto che ci sono motivazioni valide che riguardano la parte femminile del tifo antidellavalliano, anche per loro sta venendo fuori il vero motivo per il quale si è tanto evocato Tututnci. Le donne di San Frediano hanno paura che tutto questo livore faccia venire le rughe. Se in conferenza stampa Sousa non risponde alle domande sul mercato consoliamoci con Riina che risponde in aula riguardo alla trattativa Stato-mafia. Finalmente uno che fa chiarezza e parla meglio di Corvino. Intanto Tommaso mi ha detto che sono uscite le materie della maturità, mentre per la formazione di stasera ci sarà da aspettare fino all’ultimo, sperando che non esca qualcosa d’indigeribile come al Classico che è toccato il latino. Ci sarà quindi la stessa incertezza, lo stesso mistero su chi farà turnover a Pescara che ritrovo solo nella lotta ormonale che ogni donna di San Frediano sta affrontando e che non conosco. Rispondo allo scoop della foto di Renzi da Burde insieme a Diego con quella dell’arrivo della squadra a Pescara.
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