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mercoledì 31 maggio 2023

Sindrome da post patteggiamento


Per non pensare al patteggiamento immagino i tetti di Parigi. Che sono meglio anche del tetto ingaggi. Più pericoloso per la passione di questo patteggiamento c’è solo la donna che vuole mettere a posto qualcosa, perché salirà su una sedia oppure su un tavolo, oppure su una sedia messa sopra un tavolo. Non gli importa se casca e muore. Il patteggiamento potrebbe essere altra causa di chiusura del blog, e se non lo farò mi costringerò comunque ad usare con regolarità shampoo antiforfora. Perché secondo certe teorie visionarie, dentro a un buco nero ci potrebbe essere un patteggiamento. Se non ci fosse stato il ponte del due giugno, sul patteggiamento Juve si sarebbero usati fiumi d’inchiostro. Stessa cosa per chi organizza l’ordine sulle testate giornalistiche. Questi ponti ci stanno distruggendo la passione. Un po’ mi vergogno di non affrontare temi seri nei miei editoriali, ma sono abbastanza convinto che è meglio tacere che fare figure di merda. Forse dovremmo chiedere ai cinesi che hanno una soluzione adesiva per ogni cosa. Mi resta più facile esprimermi attraverso delle foto, e quella di oggi per dire che questa volta la Juve ha trovato un buon avvocato. Non posso neanche del tutto fare lo scandalizzato perché ricordo quando alla Beatrice dalle poppe grosse dissi andiamo al patteggiamento e gliel’appoggiai.

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