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giovedì 25 maggio 2023

Ero un uomo felice


Nulla esclude che al centro di un buco nero ci sia dell’amarezza. Adesso è più chiaro che il mondo è diviso in giocatori inquieti e inquietanti. Così come dimostrato da Jovic e Cabral ci ritroviamo tra l’inconcludenza che ci ha accompagnato fin da piccoli, doti genetiche di tifoso Viola, scuole cambiate a iosa, come anche sport, lavoro, fidanzate. Dopo questa finale passeremo dal latte all’orzo al caffè, e non dall’oggi al domani, ma dallo ieri all’oggi. Forse ci rimane solo il padel. Le prossime generazioni di tifosi Viola saranno caratterizzate dal cadere dalle sedie, si sposeranno con donne che anche loro cadranno dalle sedie. Quando divorzieranno lo faranno da terra, col culo in terra proprio come noi adesso. Forse anche perché ispirati da Nico. Forse adesso potrò finalmente appassionarmi al cambiamento climatico. Ho un amico progettista 3D che vive di rendering, mi farò disegnare uno sfondo adatto all'ennesima inculata. E’ stata più che una partita una giornata perfetta per uscirne a pezzi. Insomma, i corvi è appurato che riconoscono i volti dei tifosi Viola, gli fanno consapevolmente regali, e si tengono anche lo scontrino nel caso li volessimo cambiare con l’altra finale. Quello che vi chiedo è di tenere duro ancora un po’ cari allergici, tra un po’ smetterete di lacrimare ovunque e nessuno vi chiederà più se state male, se vi è morto un caro, se siete stati mollati. Bisogna resistere, resistere, resistere. Fino al 7 di giugno almeno. Poi un appello ai postini, quando la gente è triste come noi evitate di recapitarci le bollette. Che già non coaguliamo più.


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