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mercoledì 10 maggio 2023

La lunga lavorazione


Mi viene da pensare che la felicità è nelle piccole finali, o anche in quelle grandi ma solo se in offerta o con Ibra. La donna vive più dell’uomo proprio per avere maggiori possibilità di cogliere quelle offerte. Anche se c’è da dire che le finaliste non proprio avvezze alla partita che vale tutto il cucuzzaro sono come le riunioni di Teams tra non professionisti. Potrebbero uscire fuori dei capolavori neorealisti. Però devo essere onesto fino in fondo, e se tornassero i vecchi tempi non so se sarei pronto. Sicuramente non andrei allo stadio in piena notte ad aspettare la squadra di ritorno con la coppa. Poi magari, invece, le vinciamo entrambe in carrozza perché certe convinzioni vengono smentite dai fatti. Lo dico visto che un tempo, avrò avuto poco più di vent'anni, mi ero fissato che se non mi fossi fatto accompagnare dalla Beatrice dalle poppe grosse ovunque andassi mi sarei fatto distrarre da qualcun'altra e l’avrei lasciata. Poi successe che una volta si ammalò e sono dovuto andare da solo a una festa a Marignolle. Nessuna per tutto il tempo mi considerò, anzi alcune si avvicinarono per chiedermi della Beatrice. Quindi sì, anche Nico può essere decisivo, anche più di Leao infortunato. Oppure le cose vanno chieste ai papaveri che loro sicuramente sanno. Poi se alla fine la verità in Champions non vi dovesse piacere, il consiglio è quello di lavorarla così tanto che alla fine diventi una bugia. Perché c'è anche la possibilità che trovare il bagno occupato non sempre sia un male.

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