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domenica 28 maggio 2023

Per non deludere Scarlett


Dopo la 47ma sagra del ranocchio di Brozzi in scena questo fine settimana e il prossimo, le due finaliste delle competizioni europee minori mettono in scena un’altra sagra, quella delle seconde linee (è tempo dei ranocchi mentre le principesse si riposano). Torna Jovic insieme al gol, e poi torna anche il cooling break. Jovic che sembrava più bove persino di Bove, poi però per me si è guadagnato la finale. La squadra non ha giocato bene ma ha avuto la forza di ribaltarla anche grazie ai cambi, con orgoglio, determinazione e forse anche grazie a Mou che ha arretrato persino la panchina fino al bar Marisa. La vittoria allo scadere contro la Roma in vantaggio fino quasi alla fine, un’icona, anzi Ikone. La partita ha detto che mi è piaciuto svegliarmi di sorpresa al gol del due a uno e cogliermi mentre non ero ancora io. Tutto ciò ognuno per preparare al meglio la propria finale. Ma per noi, o forse è meglio dire per me, se andrà male anche la seconda sento di sprofondare al punto che se incontrassi la Johansson le sorriderei appena e le direi ciao Scarlett scusa ma non è serata magari un’altra volta. Quindi voglio andare avanti senza fermarmi fino al 7 per evitare questa tremenda ipotesi senza pensare senza virgole senza me tutto d'un fiato. Impegnerò il tempo che ci separa da Praga cliccando su “traccia il pacco” dieci secondi dopo aver fatto l’ordine, e dopo aver  prenotato l'appartamento a Parigi per l’ultima settimana di agosto. Il bello di questa partita, che oltre al risultato ha poco altro, è stato che dopo aver fatto diventare fenomeno pure Missori, siamo comunque riusciti a battere il resto del mondo infame.

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