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giovedì 29 dicembre 2022

Ronaldo non è come noi


Non so se ve lo siete mai chiesto come abbia potuto divertirmi senza guardare il Mondiale, potrebbe sembrare impossibile, ma invece l’ho fatto discutendo molto con la Rita, dicendogli scientemente solo cose che le danno fastidio, fino a quando non ha cominciato a rincorrermi con la mazzafionda per picchiarmi. In fondo sono una persona semplice. Poi abbiamo passato piacevoli serate a disquisire sul perché gli interruttori della luce sono posizionati dentro le stanze, tranne quelli del bagno che invece stanno fuori. Fino a quando non le ho confessato che il mio più grande cruccio è stato trovare l’altra metà della mela e scoprire di essere un fungo. Ho letto che Ronaldo cerca maggiordomo e cuoco, il compenso è di seimila euro, peccato che non cerchi un ingegnere perché risparmierebbe parecchio. Ronaldo non è come noi, del resto quando lo stolto vede solo l’oliva il saggio vede già la fettunta. E non provate a smontare l’albero prima del 7 con la scusa che Nico non ha giocato perché sareste considerati estimatori di Cabral. Penso che il Riesling mi abbia regalato nel tempo una certa capacità di analisi, è da lì che è partito il mio pensiero sul vero grande addomesticamento delle masse, avvenuto trasformando l’indignazione reale (rincorsa dei giocatori nel viale dei Mille) in indignazione virtuale (Capral e Nico il rotto). La nonna che ci considerava belli è stata sostituita dalle mail di donne che dalla cartella spam ci considerano sexy. Per fortuna però, intanto, giovani talenti crescono.

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