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sabato 3 dicembre 2022

Minestrina e grappa


La fase di decomposizione dell’immagine Juve Qatalizza la mia attenzione, dal bilancio 2021/22 mancherebbero 34 milioni, 36 sul campo, 5 secondo la Questura. Prossimo processo, stella da appuntare sulla maglietta. O forse è colpa dell’età, e che durante gli anni mi è calato l’interesse per questo calcio positivo al Covi (spurghi), e non solo, prendiamo il tipo di donna desiderata che pure quello è mutato nel tempo, dall’estroversa, alla seria e poi alla pudica, la provocante, la professionale, la sfacciata, l’algida, per terminare con l’attuale. L’inesistente. Come la fotografia degli italiani del 2022, spaventati, malinconici, ansiosi. Margherita Buy insomma. Intanto il Bambi si è armato di scudo psicologico di fronte a tutti quei casi in cui nella vita si incontrano le Parisine, quando lui fa, e i ringraziamenti me li becco sempre io, pur non chiamandomi Mario. Del Mondiale dal Bar Bianchi mi giunge solo notizia che non esistono più squadre futon. E in momenti di Mondiale boicottato voglio ricordare che Rodari nel '72 durante una conferenza raccontò che non bisognava mettere i prefissi solo ai numeri, ma anche alle parole. C'erano lo staccapanni, lo stemperino, la bispenna, ma c’era soprattutto lo scannone, unica arma in grado di far scoppiare la pace. Ricordo quando ancora amavo il calcio, ero anche trasgressivo, c’è stato un periodo in cui ho avuto una storia con una ragazza che aveva lo stesso nome di mia sorella. E pensare che quel gobbo di Santo Spirito dice che non c’è stata nessuna irregolarità, che Paratici avrebbe fatto plusvalenza anche con Pacione.

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