.

.

lunedì 12 dicembre 2022

Almeno il Mondiale finisce


Del Mondiale dico solo che Putin sta finanziando la nazionale del Marocco per attaccare la Francia dall’interno senza esporsi. Se vince il Marocco sarà la fine di Parigi. Il Bambi finito in un carosello di tifosi marocchini ne è uscito con 200 grammi di fumo. I Mondiali in Qatar sono i postumi di una sbronza senza essersi sbronzati. So che siete così presi da chiedervi cosa penserà l'uomo che tira i rigori, la risposta può darvela solo chi non è coinvolto. La lucidità del boicottaggio ci fa supporre che pensano al rubinetto del gas e se l’hanno chiuso, una condizione che li atterrisce e che provoca l’errore. Da dove viene questo bisogno, quest’ansia di risolvere i grandi misteri della vita? Quando anche la più semplice delle domande non ha risposta. Perché esistiamo? Che cos’è l’anima? Perché sogniamo il terzo scudetto? L’unico vantaggio di questo Mondiale è che finisce, mentre ogni serie tv che si rispetti finirà in maniera enigmatica e non perché lo impone la trama, ma piuttosto perché gli sceneggiatori vogliono spiaggiarci sul divano per altre dieci stagioni. E guardare Carlo Conti ridere mi fa venire in mente la felicità di un tifoso marocchino. Se i francesi vinceranno il Mondiale potremo sempre dire che hanno più culo che bidet. Il pensiero va naturalmente all’ultimo dell’anno, di sicuro c’è che abbiamo già opzionato la presenza della farmacista di piazza Piattellina; irrinunciabile ormai il suo “buona fine e buon principio attivo”. Nella foto Jack vicino al rinnovo.

Nessun commento:

Posta un commento