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venerdì 28 gennaio 2022

Rocco e i suoi Agnelli


Allora, parlo per me perché l’argomento non è delicato a Firenze, di più, e comunque pur essendo cosciente di perdere consensi, per onestà e sostegno alla politica degli indici di liquidità tanto cari a Rocco e i suoi Agnelli, alla fine, e dopo un’attenta analisi logistica dell’abitazione, ho scelto la terrazza. Un luogo cioè che mi permettesse senza essere notato da moglie e figlio di esultare ai gol bianconeri di Dusan, in modo tale da sostenere il raggiungimento del bonus e con quel premio comprare la Fontana di Trevi. Ho solo da chiedervi un’accortezza mentre io mi sacrifico ad esultare come un pazzo anche per voi, quella di non festeggiare troppo questa vendita mirabolante, cioè non festeggiare bevendo troppo intendo, perché come diceva Rodney Dangerfield, c’è il rischio che poi nell’esame delle urine vi trovino qualche oliva. E poi giù a cantare per questa plusvalenza in comode rate (5), dai tutti insieme:


Buongiorno Italia, buongiorno Maria

Con Dusan che sta andando via

Buongiorno Dio adesso il centravanti lo faccio io

Lasciateli godere

Commisso e Barone

Lasciateli godere

Sventolando i soldi e il gonfalone

Sono giochi di palazzo

Ma sono Viola 

E un po’ hanno rotto il cazzo


Adesso vorrei solo capire se questo bel coro dal titolo "Sono Italiano" è dovuto alla crisi di mezza età, visto che non sono in grado di sapere quale sarà l’età intera. E alla fine voglio stravedere pure io per il caro Rocco, definitivamente, voglio fargli una dichiarazione d’amore come nessuno a Firenze, come neanche quelli che con la nostra faccia sotto i tuoi piedi senza chiederti nemmeno di stare fermo. Voglio dirgli che lo amo come se lui era la volpe e io ero un uva che un po’ collabora, e non dico di scendere proprio a terra, ma se vede che non ci arriva a rinnovare nemmeno il guardaroba un paio di rami glieli avvicina.

 

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