.

.

mercoledì 12 gennaio 2022

Lividi post legnata


Dopo il brusco risveglio ho preso atto che solo il cielo, malgrado tutti lo guardino, non ha paura di fallire. Aspettative, pressione, atteggiamento sbagliato, tutti ingredienti di quella polpetta avvelenata che ci è stata servita dopo le feste come se già non bastassero i panettoni industriali. A parere del Bambi è stato come ricevere un grande NO da chi non gliel’ha data perché ci sono tutti i letti occupati da pazienti Covid. Il Pizzichi è invece il più spaccone di tutti, a lui la disfatta di Torino fa un baffo, lui che dichiara di non aver paura nemmeno della morte vantandola come tradizione di famiglia, ed effettivamente ho controllato e tutti i suoi avi sono realmente morti. Al Centi invece girano le palle come a me, e non gliene può fregare di meno di Djokovic. Dopo l’inaspettata batosta, a fronte di alte aspettative legate alla classifica delle romane e alle difficoltà Covid immaginate per il Toro, confermate che anche voi siete mentalmente esausti, distrutti, abbattuti, stanchi, finiti, esauriti, stremati? Declino, che da fiorentino vivo anche nei due autoritratti della città. Da quanto sono incazzato dopo una tale legnata subita peraltro da una squadra che reputo mediocre, per evitare crisi di rigetto abolirei il divorzio a favore di un rinnovo semestrale del matrimonio. E a tutte le persone che sono state in contatto con me in questi giorni voglio comunicare che ho visto la trivela di Nico Gonzales sullo 0 a 4.



Nessun commento:

Posta un commento