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sabato 1 gennaio 2022

Moderare la ferocità


Devo dire che l’anno nuovo mi ha trovato felice, se n’è accorto insomma. Con la stangata di Capodanno (+ 55 elettricità e + 41,8 gas) ai pessimisti l’anno si apre invece con il dubbio se  scegliere sedia elettrica o camera a gas. Poi ci sarebbe anche il caffè. Come miglior trenino è stato votato quello di un tizio da solo transitato con quarantena minuti di ritardo, e subito dietro se n'è classificato uno composto con un numero di negativi maggiore dei positivi, con un vaccinato tre dosi a fare da locomotiva e come carrozza di coda uno che ha scoperto di essere positivo da meno di 72 ore. E’ stato un anno controverso nel quale il bilancio personale comunque positivo si è scontrato con la situazione pandemica generale. Un po’ come quella gran bella chitarra di Alex Britti dentro a canzonette di merda. Il primo titolo dell’anno è anche l’augurio 2022. Subito dopo che possiate cominciare, oppure continuare, a non suonare il clacson pochi istanti dopo il verde. Cosa ci avrà voluto dire il 2021, che le figlie sono più contente di correre incontro ai padri rispetto ai figli? Che se una tromba bene allora non importa che cucini per noi quando torniamo dal lavoro? Trovatela voi la morale al 2021. E attenzione a quelle donne che stanno con noi solo per le FFP2. Così come bisogna stare alla larga da quegli colleghi con un hub vaccinale al posto del cuore. Questi verranno considerati gli anni delle due pandemie, se contiamo anche la Fiorentina di Prandelli, Iachini, Montella. Che il 2021 vi sia da erezione

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