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domenica 30 gennaio 2022

I tempi cambiano


A noi tifosi un po’ stropicciati dalla resistenza che offre la passione al tempo, la cessione alla fine del primo tempo di Vlahovic alla Juve ci procura la stessa insofferenza di una casalinga frustrata. E secondo una leggenda di Voghera, solamente il presidente Viola in grado di dire no alla Juve potrà diventare anche Presidente della Repubblica. L’ennesimo trasferimento da reflusso gastrico, da ernia iatale, ci insegna una volta di più che l’unico caso in cui bisogna dare retta al cuore è quando ci fa male il braccio sinistro. Per non dare esempio alla squadra che un giocatore può fare come vuole, anche eludere le richieste legittime della società, a casa mia chi comanda è ancora chiaro, e se mi cade in terra una fetta biscottata dopo averla imburrata, la infilo nel latte e la mangio lentamente. Così le altre capiscono. Ma i tempi cambiano e se un tempo erano i giorni della merla oggi sono quelli della merda. Tempi che non prevedono più lo stesso centravanti per 10 anni, non solo, se dovevamo accollarci presidenti per 14 anni tanto valeva tenersi il re. Insomma, la foto dimostra una volta di più la capacità di Corvino di scoprirli molto giovani. E a proposito di giovani talenti, il più grande dissenso alle operazioni in uscita degli americani di Broccolino l’ho vissuto proprio grazie a un ragazzino in rosticceria all’uscita da scuola che si è comprato 2 euro di patatine fritte e alla richiesta ci vuoi ketchup o maionese ha risposto: “sugo di pollo”. Alla fine tutto cambia per non cambiare mai. Obtorto Colle. O meglio ancora, tutte le cose belle finiscono, anche le cose brutte finiscono, ma loro si segnano la tua mail e ti mandano pubblicità per tutta la vita. Questa volta però siamo andati oltre con i like dei giocatori Viola, troppo, per questo invidio chi vede l’avvio di un nuovo progetto finalmente interessante, perché io sono invece qui a chiedermi se sia concepibile e poi accettabile che giocatori della rosa Viola si sentano “infastiditi”, per me è questo il senso dei like da parte di chi sa usare benissimo i social e dare il giusto peso a ciò che si fa in quei contesti, “disturbati” cioè dalla cessione del collega messo con le spalle al muro dopo essersi accordato tempo prima proprio con la stessa squadra a cui è stato venduto.

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