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giovedì 27 gennaio 2022

Per qualche prosecco in più


Un giorno in più vuol dire tanto e a mente fredda mi trovo dispiaciuto per aver accostato il nome di Rocco a quello di Preziosi, l’ho fatto per ingenuità e amarezza, e per questo travisando il miglioramento dovuto all’avvicendamento di Vlahovic con Cabral detto Cabralga per il suo fisico filiforme. Insomma, Rocco si è fatto da solo, ma non come il Bambi. La rabbia nel pensare che Rocco avesse messo avanti gli indici di liquidità al progetto sportivo mi ha effettivamente nascosto la bontà dell’operazione. Avevo preso male anche il fatto di aver mandato in televisione Pradè a mostrare la merce, l’ho trattato come se fosse un qualunque Mastrota senza contare che il televenditore, con materassi e attrezzi ginnici ci ha pagato tre mutui. Adesso dovrei aver imparato la lezione e così considerare traditori i prossimi giocatori che ci porteranno plusvalenze. A seguito di questa cessione propedeutica ad un Nuovo Rinascimento Viola riesco a vedere che non fosse poi così vincolante la strategia di liberarsi a zero da parte dei vari Ristic. L’ho capito tardi ma ci siamo liberati dell’ingrato che segnava sempre. Adesso ho capito che mi va bene pure essere l’under 23 dei bianconeri. Se Dio vuole sono state finalmente rimosse le macerie di Corvino che ingombravano il vialetto d’accesso alla parte sinistra della classifica. Il Centi dice che l’hanno venduto due giorni dopo che si era fatto il vaccino, e non è un complottista. E quando sente indici di liquidità pensa a quando aumentavano il costo delle buste di plastica al supermercato ed eravamo felici senza saperlo. Al Pizzichi la gestione del rinnovo Vlahovic ha un po’ ricordato Amadeus per come ha gestito la situazione Bugo-Morgan. Al Benedetti questa operazione non va giù ma solo perché non avvezzo a studi di ragioneria. Poi il battibecco tra il Bambi e il Centi, il primo cercava di rendere meno amara la pillola sostenendo che la Fiorentina ha perso pure con Vlahovic, l’altro ribatteva che però la Viola non vince se Dusan rimane a secco. Alla fine se ne esce il proprietario del bar Bianchi con Genoa-Fiorentina 1-2 gol di Saponara e Bonaventura. Così hanno festeggiato al miglioramento della rosa, anche se il proprietario del bar Bianchi lo ha fatto solo per vendergli qualche prosecco, visto che su un foglio aveva scritto anche che Vlahovic è andato a segno in 12 partite nelle quali la Viola ha raccolto 31 punti. a secco o assente in 10, dove la Fiorentina ne ha raccolti 5. 


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