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sabato 1 luglio 2017

Troppa assonanza


Ci sono almeno un milione di modi per non capire una sega, chi si occupa di calciomercato li conosce perfettamente tutti. La storia del pre-contratto strappato in faccia a Pantaleo non può certamente sorprendere uno come Corvino, certe panzane lui le conosce bene se davanti alla moglie, per giustificare i sei etti di carbonara ingurgitata è capace di sostenere che l’ananas mangiata poi a merenda serve a dimagrire. Questa volta Corvino non sarà costretto a dare colpa alla nduja, perché il bruciore di culo ce l’ha piuttosto il procuratore di Gonzalo. Del resto Corvino fa la dieta dissociata e quando mangia non gliene importa niente né dell’argentino e né tantomeno di Borja Valero. Il suo è un “NO” netto all’insalata altro che ai rinnovi degli ultratrentenni. Non se la devono prendere i due ex giocatori Viola se Corvino e Cognigni hanno fatto di tutto per mandarli via, e pensino all’ingiustizia che subisce quotidianamente Emily Ratajkowski che di anni ne ha solo 26, uno sfogo il suo di un passaggio particolare della lunga intervista che uscirà nel numero di agosto del mensile Harper’s Bazar Australia. Una cosa che le capita sempre a differenza dei due giocatori che invece prima che arrivasse Corvino erano considerati e giustamente amati. A lei è da sempre che imputano di essere troppo sexy. C’è gente che non vuole lavorare con lei perché ha il seno troppo prosperoso. “Cosa c’è di sbagliato nel mio seno?” si chiede la ventiseienne. “E’ un’espressione della bellezza femminile che andrebbe celebrata. Tipo chi se ne importa? Sono grandi, sono piccole. Perché dovrebbe essere un problema?” Non me ne vorranno Gonzalo e Borja se mi appassiona di più questo tipo di problema. Anche se ci sarà qualcuno pronto a sostenere che c’è troppa assonanza tra pocce e Lecce.

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