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sabato 1 ottobre 2016

Quelli dell'altra sponda


Firenze è stata sempre un riferimento per la moda, vedi Pitti Uomo. Mentre non si è mai sottolineato abbastanza che è San Frediano il suo luogo più cool. Adesso che sono tornati di moda il gilet e i pantaloni a zampa di elefante, quando il nonno del Bambi imbocca via Sant’Agostino dall’angolo di via de’ Serragli in direzione Santo Spirito, sembra proprio un modello che sfila sulla passerella di pietra serena. Voi che invece state altrove non potete notare nemmeno come sono estremamente intelligenti le persone Diladdarno che la pensano come me. Qua è tutto un altro mondo, non come di là dove le persone pensano di diventare ricche semplicemente lamentandosi di Cognigni. Siamo curiosi (ci facciamo i cazzi degli altri), reattivi (appena lo straniero si distrae lo alleggeriamo per meglio fargli visitare la città), scegliamo come comportarci a seconda delle situazioni. Se giochiamo a calcio e ci danno una punizione facciamo la foglia morta, se saliamo sull’autobus e vediamo un bel culo optiamo invece per la mano morta. Siamo svegli (specie dopo esserci alzati dal letto), abbiamo sempre una scusa pronta per tutto; la prima volta che incontrai la Beatrice e rimasi incantato a guardarle le poppe, lei dopo un po’ si innervosì e volle sapere perché gliele fissavo. Mi bastò dirgli che ero miope. Noi non siamo come quelli che vorrebbero mandare via i Della Valle solo per capire se resterebbero. Noi non spacchiamo il capello vivisezionando i bilanci e pretendendo chiarezza anche dal burro, noi passiamo sopra persino all’asimmetria del seno. E poi siamo nettamente i più democratici della città perché non c’è niente di più democratico di una discussione futile e sciocca, così anche le menti più semplici si sentono magicamente accomunate a quelle più dotate dell’Oltrarno. Alla fine tutta la città si lascia trascinare da questa mania di usare suffissi diminutivi, e non solo il solito “INO” di caffeino, perché di là si può aggiungere addirittura il suffisso “ELLO” creando un doppio suffisso, e comunque in San Frediano quello che non si vuole usare è piuttosto Tello. Insomma, il gingerino lo si lascia bere volentieri a quelli della riva destra, per noi Ginger è senza suffisso, ed è soprattutto donna.

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