E’ come quando stai uscendo ma senti il vicino di casa nel pianerottolo, rimani immobile per evitare qualsiasi interazione. Ecco, sembra proprio questa la fase del rapporto tra Sousa e i suoi giocatori. Tutti dietro lo spioncino. E forse Icardi farà la fine di Osvaldo, che sembra una battuta fuori contesto ma che invece può aiutare quando uno si sente giù e pensa a un interista che sta molto peggio. Squadra che non va polemiche che aumentano, ma chi sostiene che i Della Valle fanno le nozze coi fichi secchi, per coerenza dovrebbe smettere di andare in quei ristoranti con le sedie della scuola, l’acqua filtrata e senza la tovaglia. Due punte, una, via Sousa, non è colpa sua, stasera inizia la serie tv “I Medici”, ne abbiamo già piene le palle, tifo che è diviso tanto per cambiare tra chi è in braccio e vuole scendere, e chi viene messo giù ma piange perché vuole risalire in braccio alla mamma. Insomma, tifosi equilibrati forse solo in via del Ponte di Mezzo. O quelli a mezz’aria. Menomale che c’è Icardi a sentire l’esigenza di scrivere un’libro con l’accento, tifosi interisti che non sanno leggere, e il Marasma che scrive più di Icardi. E soprattutto dobbiamo prendere atto che la Fiorentina del girone di andata è scomparsa come la libreria del Porcellino, ormai è questa da gennaio, decima-undicesima per punti fatti, ancora peggio per gol realizzati. Dividiamo le colpe equamente ma guardiamo in faccia la realtà, lasciatevelo dire da San Frediano che è osservatorio tra i più attenti in città, dove riusciamo, unici grazie a una tecnica raffinata, ad individuare persino le donne che non sanno fare i pompini. In Oltrarno lo si censisce monitorando la viabilità, quando cioè la donna con quelle difficoltà viene utilizzata per occupare il posto mentre il marito fa rapidamente inversione per tornare indietro a parcheggiare. Dopo Montella al secondo posto non poteva mancare la vittoria del Toro di Sinisa a Palermo con doppietta fantastica di Ljajic che lancia i granata al quarto posto (squadra ultima in campionato per possesso palla). Così in San Frediano è calato un silenzio adatto soprattutto a una tifoseria sempre divisa come la nostra. Silenzio come quello dei tifosi fedeli mentre il sacerdote lava e asciuga il calice, e silenzio come quello dei tifosi bestemmiatori quando invece lavano i piatti, costretti da quelle donne utilizzate come segnaposto nella guerriglia urbana per la ricerca di un parcheggio.
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