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giovedì 27 ottobre 2016

Crotone one Fiorentina ina


Erano 35 anni che non veniva sospesa una partita al Franchi (quella volta fu contro l’Ascoli), poi dopo 46 minuti il Crotone rientra in campo con più fame ed è a quel punto che Tatarusanu fa la frittata con le uova che ha. Partita oscena, squadra più molle di un gorgonzola al cucchiaio, mi aspettavo una Fiorentina molto più Roquefort, e così mi sono ritrovato come quando aspetti la fine della pubblicità e scopri che il film che stavi guardando (dentro la tua testa) è su un altro canale. E’ ritornata come un incubo la Fiorentina che avevamo visto fino alla partita di Cagliari, lenta, senza aggressività, imprecisa, orizzontale come la Pianura Padana. In certi momenti è sembrato addirittura meglio il Crotone, che alla fine ha seriamente rischiato di vincere la sua prima partita in serie A. Sarebbe stato insopportabile se lo avesse fatto proprio a Firenze, insopportabile come per i figli di Capriotti se la segretaria decidesse di donare tutto alla Coop. Si salvano dal nubifragio Tello, Vecino e Ilicic, Babacar stecca ancora, Bernardeschi torna a deludere, Badelj insopportabile ormai come Giletti. Zarate forse poteva giocare qualche minuto in più, così come Chiesa. Ma chi fallisce più di tutti è Sousa incapace di mettere in campo una squadra che abbia la forza di battere la squadra più scarsa del campionato. Non basta un finale di partita nel quale la Fiorentina è riuscita a mostrare un briciolo di carattere rischiando di vincere, per cancellare quanto di brutto aveva mostrato fino ad allora (ne brillante e ne concreta). Dopo quelli con l’Atalanta giusti anche i fischi di ieri, l’invito a Sousa è quello di fare un paio di giri sulla macchinetta, per drenarsi le idee. Di lento ci basta e ci avanza la fiction “I Medici” che piace solo a Riina che in carcere si fa chiamare “Il Magnifico”, mentre angoscia la famiglia Della Valle perché entrambi sono stati coinvolti nella costruzione di una cupola. Unica nota positiva (ho fatto una fatica bestia a trovarla questa volta), sono le notizie in merito alla corruzione per ottenere contratti di subappalto nei lavori di una tratta della TAV Milano-Genova, del 6° Macrolotto dell’A3 Salerno-Reggio Calabria e del People Mover di Pisa (l’impianto che mette in collegamento l’aeroporto con la stazione), insomma, dopo il terremoto si torna finalmente alla normalità.

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