.

.

mercoledì 24 agosto 2016

Tutti i caffè portano aroma



Non me la sento di infierire sulla Roma perché se a loro bastano due cartellini rossi e tre gol per mandare a puttana la qualificazione ai gironi Champion, a me bastano un paio di scelte sbagliate nella vita per essere costretto a scrivere “imprenditore di me stesso” sui social network che si occupano delle reti di contatti professionali. Cosa farà adesso Luciano non lo so, m’interessa di più sapere cosa farà Enrique Iglesias da settembre a maggio. Andare a Roma e non vedere il Papa, ai giallorossi costa comunque molto meno che a chiunque altro esclusa la Lazio, meno anche di quello che costa a me quando ordino gli spaghetti con le cozze e mi portano solo gli spaghetti, che poi faccio ancora peggio che lasciare la squadra in nove, lascio la mancia perché quando c’è l’amore per i Della valle il resto non conta. Poi se perdi tre a zero o di misura poco cambia, lo dice uno che quando ordina un etto e mezzo di crudo e gliene danno una tonnellata e trecento chili chiedendogli “che faccio lascio?” subisce per non passare da pezzente che non può permettersi il prosciutto e dovrebbe comprare solo la mortadella. C’è sempre l’Europa League, con o senza pistacchi per la Roma. Buona con la “rosetta”... che si ritrova anche senza Borja Valero. Adesso sarà caccia alle streghe a Roma, se non di pokemon, quando ci sono già almeno un’altra dozzina di ragioni valide per le quali le romane non gliela daranno per un bel po’. E i giallorossi non dovranno nemmeno farsi troppo i conti in tasca per la mancata qualificazione, che oltretutto premia Napoli e Juve con altri 10 milioni a testa, rischierebbero di innescare circoli viziosi che li porterebbe all’uso della moviola in campo non solo per valutare le entrate con il piede a martello, ma senza la falce, piuttosto, per sapere se è dentro o fuori quando trombano sarebbero costretti a chiamare il challenge. Ma adesso scusatemi non posso distrarmi con le disgrazie altrui, la preoccupazione principale è quella di ricordarmi la prossima settimana, quando sarò in spiaggia con la Rita, di mettere l’uccello in modalità aereo. Comunque i tifosi giallorossi, così come i tifosi più in generale, ce la potranno fare solo se combatteranno le proprie delusioni creando dei veri e propri capolavori del cinema fantasy. Come la Viti che era single per scelta, aveva le ossa grandi, e il professore ce l’aveva sempre con lei.

Nessun commento:

Posta un commento