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lunedì 22 agosto 2016

Come Giucas Casella



Archiviata la prima giornata di campionato non senza qualche sorpresa (noi che abbiamo perso di misura malgrado Tomovic), adesso o si comincia a dubitare anche di Salcedo (tipo i messicani sono buoni solo per i tuffi), oppure è finito il tesoretto Benalouane. E’ finita insomma la pacchia e si dovrà ricominciare a sperare solo di battere il prossimo avversario senza più sperare nell’arrivo di un difensore centrale. Forse però a pensarci bene un’ultima possibilità ci rimane: il Chievo dopo l’Inter batte anche la Fiorentina in modo da boicottare la festa dei 90 anni contestando a bestia. Se però battiamo i clivensi sarà una settimana nella quale non ci resterà che rifarcela coi figli che mettono la Nutella in frigo. No, perché dello volte ci si abitua così tanto a cavalcare la critica che se ti sbalzano di sella togliendoti anche uno solo di quegli argomenti sui quali galoppavi felice, ti succede come quando devi riconoscere il valore delle donne perché sai che ci completano, poi però ti rammarichi perché vorresti che ci completassero un po’ meno. Devo dire che tanta sofferenza nel seguire una passione (la Fiorentina) non l’avevo mai vista nemmeno ai tempi delle fideiussioni di Vittorio, davvero, si è avvicinato solo il Bambi una volta, ma per un altro motivo: era alla Mazzanta e uscendo dall’acqua attraversò il bagnasciuga pieno di conchiglie al grido “chain chain chain”, come Giucas Casella. Insomma, tutto 'sto amaro in bocca mi sembra un po'eccessivo, vada per quel sapore di ruggine, ma solo se sei un pugile e hai preso un gancio nella mascella, o al limite quando lo spazzolino ti taglia la gengiva. Però a pensarci bene anch’io ho una bella recriminazione da fare. Ho sempre creduto che fossimo una grande famiglia, numerosa intendo, invece ho dovuto prendere atto che è solo molto litigiosa, lontana dall’idea che mi ero fatto. Intendo una famiglia dove ci si aiuta l’un con l’altro, e non che si discute per mesi sul difensore centrale. Forse non ci aiutiamo abbastanza solo perché non ci chiamiamo Boschi. Intanto dopo Salcedo è ufficiale anche la notizia che Lucchetta ha ingoiato un libro di Bergonzoni, e poi l’argento è meno volgare dell’oro, va su tutto.

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