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giovedì 11 agosto 2016

La parola magica


Per noi diversamente giovani è il secondo Juantorena che ci emoziona, mentre di Cognigni ce n’è uno solo. Non capisco perché fate tutte queste pulci, manca il difensore centrale, il sostituto di Alonso, e un esterno, poi di non è Francesca, Gloria manchi tu nell’aria, Marco se ne è andato e non ritorna più, ve n’è sempre importata una sega se si sono mai fatti risentire. E mentre si continua a chiedere chiarezza, mi intriga più chiedere se stanno ancora insieme a tutti quelli che hanno un nome tatuato sul corpo. Anche ieri si è avvertita sul blog una verità sui risultati della gestione Della Valle, che secondo me però non corrisponde proprio al vero. Ma io sono il primo a confondere la realtà, mi succede quando vado a mangiare dalla mamma, lei serve quattro portate, e io ne percepisco una ventina. Adesso per esempio avete incoronato la Pellegrini a vostro idolo, perché perfettamente quarta e delusa, proprio come voi con i piazzamenti della Fiorentina nel recente passato. Io invece, dalle Olimpiadi la più grande sorpresa l’ho avuta dal calcio femminile, non credevo che le atlete in barriera si coprissero gli attributi. La notte di San Lorenzo intanto ha voluto dirci che se affidare i desideri di un cambio di proprietà alle stelle cadenti non fosse solo una cazzata, non avremo certo bisogno di stare ancora tutti qui. E poi non capivo come mai in certe discussioni si rimpiangesse così tanto Vittorio Cecchi Gori, poi parlando con uno psicologo della Asl, ho capito che gli errori si pagano e allora è sempre meglio goderseli. Vedi fallimento. Comunque ha detto anche che fino a che state qua non c’è problema, fuori è tutto pericolosamente reale. “Tutto è bene quel che finisce in fondo a una scarpata”, non è un caso se era la scritta sopra il portone d’ingresso che accoglieva chi entrava a Palazzo Borghese quando ancora era di proprietà di Vittorio. Se potessi fare qualcosa di concreto per rendere la Fiorentina più appetibile, e materializzare una nuova proprietà disposta a investire centinaia di milioni per farci vincere lo farei. Diciamo che da sognatore quale sono potrei proporre una cosa che però non è ancora scientificamente dimostrabile. Se però siete disperati e disposti quindi a provarci senza le necessarie fideiussioni laureate, per fare fuori finalmente i marchigiani cattivi di Save the Children, e favorire una cordata credibile come quelle asiatiche, ho una parola magica in serbo che vale più di mille quarti posti. Esticazzi.

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