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martedì 1 marzo 2016

Traversie interne e non dovute a traverse interne e non

So che certe mancate vittorie così, sono come quando finisce la tua serie Tv. Quindi rispetto l’amarezza per il naufragio della trattativa Mammana, e vado oltre, perché Tello allora non si spiega proprio chi l’abbia portato a Firenze. Non voglio certo esaltare con editoriali del cazzo, le grandi nefandezze che sono state compiute nel mondo a causa dell'Accidia, Ira, Invidia, Gola, Avarizia, Superbia, Lussuria, Penuria di competenza, chiara. chiarissima specie in quello che la squadra è riuscita ad esprimere nel primo tempo. Prima di questa partita ci ho provato in tutte le maniere ad essere ottimista, ma sapevo già che sarebbe andata male. Certe cose si sentono. Quindi è meglio parlar d’altro, del resto oggi sono in Svizzera, domani in Sicilia, e giovedì a La Spezia, capirete bene che non solo non ho la voglia, ma neanche il tempo di prenotare la zuppa di pesce per venerdì. Che niente ha a che fare con la solita zuppa di quelli che invece sapevano che sarebbe andata bene, l’eterna lotta tra il bene e il male, tra il bicchiere mezzo vuoto e il bicchiere mezzo pieno, sempre costretti ad essere di fronte alle scelte importanti della vita, come decidere se comprare un cartoccio di castagne, oppure se preferire la traversa di Kalinic a quella di Tello. Non voglio nemmeno alimentare la polemica sulle unioni civili, come se giocare così bene malgrado il mercato di rientro, fosse la dimostrazione che alla fine è stato meno costoso della maternità surrogata, che è invece un modo molto costoso, anche se efficace, per evitare le smagliature. Menomale che le notizie buone arrivano almeno dall’Oscar vinto da Di Caprio, evidentemente bastava farsi sbranare da un orso. Lo dico perché se uno non riesce a raggiungere obiettivi importanti, del tipo capire come una società di incompetenti possa allestire la squadra tecnicamente più forte del campionato (lo ha detto Sarri nel dopo partita, e non io che me ne guarderei bene), potrebbe provarci anche lui. Con l’orso intendo. So che l’amarezza del Marasma sarà srotolata all’Olimpico, una creatività stimolata proprio dalla consegna delle statuette, con il nuovissimo striscione: “Di Caprio ha preso l’Oscar, noi solo le traverse”. E invece di questi pareggiucci balneari c’è da pensare soprattutto che è nato il figlio di Vendola, voglio proprio vedere se avrà il coraggio di crescerlo vicino all'Ilva di Taranto, così come noi siamo costretti a crescerli vicino ai marchigiani. E se proprio devo raccontare le sensazioni di questo pessimo risveglio, dico che solo col sesso sarebbe potuto essere un po' meglio, a patto di non essere in carcere. Malgrado queste mancate vittorie mi abbiano insegnato a chiudere gli occhi ed andare avanti, per l’appunto stamani non posso neanche farlo perché sto guidando verso la Svizzera. Mentre a quelli che non potranno esimersi dal fare delle disquisizioni tecniche sulla partita, chiedo in questi giorni di evitare almeno di fare recensioni su TripAdvisor, perché a mangiare bene ci tengo, e non vorrei essere fuorviato come dalle menzogne della società. Chiudo con una breve storia triste che così bene s’intona al livello della prestazione di ieri: grande Fiorentina malgrado la Fiorentina.



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