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lunedì 7 marzo 2016

Piove pastella su Casette d'Ete

A proposito di quanto scritto ieri, egoisticamente spero che Salah non venga squalificato, per salvaguardare il nostro posto di lavoro sugli spalti. In modo che il ruolo di tifosi credenti non venga svilito da una sentenza che aprirebbe di fatto la cassa integrazione straordinaria. Insostituibili come crediamo di essere, lo stesso insostituibile contributo che diamo alla preparazione del pranzo della domenica quando grattiamo il formaggio. Voglio continuare a credere che il tifoso sia ancora la parte speciale di tutto il movimento. Mentre la sentenza che temo di più, è quella che nella motivazione ci spiegherebbe che solo un rifiuto è considerato davvero speciale. Nell’ipotesi peggiore quindi, ognuno potrà reagire come meglio crede, si può rimanere tifosi lo stesso, oppure prendere atto che non serve rimanere parenti con quelli che cambiano stazione all'autoradio mentre c'è la tua canzone preferita. Del resto la vita è così, anche la birra prima o poi va pisciata. Ci adatteremo mai a un’ingiustizia? La risposta è si, non a caso per far sesso con una tedesca venuta a Firenze come turista, il tifoso d’Oltrarno deve procurarsi un adattatore. E poi Youporn ha già fatto molto contro il razzismo. Mi scuso se in questi giorni faccio simili riflessioni, che solo apparentemente sembrano slegate dall’esigenza primaria di pretendere una proprietà migliore. Quindi ho anche pensato che il modo più rapido per far diventare i Della Valle persone più buone, sarebbe quello di far piovere pastella e olio bollente da frittura su Casette d’Ete. Comunque qualsiasi cosa succederà al calcio, il vero tifoso uomo non deve piangere mai, come quando si fa la ceretta a strappo. Così come le tifose donne non devono fingere mai l'orgasmo con noi tifosi dellavalliani. Tanto non fanno in tempo. Noi che apprezziamo il lavoro della società e quando vogliamo farle godere moltissimo a letto, le lasciamo dormire. Poi per regolamentare gli argomenti trattati sul blog, ed evitare gli abusi, sto pensando di proporre l'alcol test per coloro che già dai primi commenti scrivono male di Cognigni. Smettere si può! Pensate che io una volta sono stato più di un mese senza fare sesso. È successo quando avevo tutte e due le braccia ingessate. Non dico di arrivare a tanto, ma anche una semplice artrite alle mani potrebbe aiutarvi a rallentare il ritmo. Non c’è solo Cognigni o il Milan di Galliani, c’è anche il lunedì, le cartelle di Equitalia, i programmi con Milly Carlucci, il vino che sa di tappo, la pasta scotta. Stamani proprio per distogliervi dall’ossessione vi lancio un tema che riguarda l’alimentazione, noi così sempre attenti al colesterolo, sperando di spegnere la spia della riserva accesa fissa di certi vostri pensieri. Confidando anche su un calendario che è in discesa, come si nota dalla foto meglio ancora di mille parole. Quelle che alla Coop hanno i bambini nei carrelli, e alle quali solitamente guardate solo il culo, vi siete mai chieste invece che cazzo di diete seguono?





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