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martedì 8 marzo 2016

Fiscali peggio di un economo di Civitanova

Alla fine abbiamo appurato che avrebbero fatto comodo un difensore e un centrocampista più forti di Benalouane e Kone, meno dirigenti ma più competenti di quelli attuali, e la maglia blaugrana. Non è per vantarmi e per volermi spacciare da Ciro Vestita, ma allora anche assumendo dodicimila calorie in sole 8 ore avrei terminato la mia dieta settimanale. Oppure andando più veloce senza rispettare i limiti di velocità arriverei prima dal punto A al punto B (che non sono due fermate della tramvia). Del resto chi è che non vorrebbe il meglio per i propri figli, a parte me che invece ho sempre detto a Tommaso di non leccare il coperchietto dello yogurt. Io che non solo mi accontento, ma che mi sembra anche di godere, e capisco perfettamente quanto sia difficile per voi convivere giornalmente con una persona positiva come me, capace di trovare grandi meriti di Cogngini anche nei risultati fin qui conseguiti dalla squadra. Ricordo che una volta fui addirittura mollato dall’Angela, esasperata proprio dal fatto che riuscivo a trovare sempre un motivo per farla sorridere. Temeva insomma il comparire delle rughe d'espressione. Basta però che ci sia coerenza nel vostro ostracismo verso l'operato della società, sarebbe davvero una delusione forte se venissi a sapere che siete gli stessi che si lamentano della globalizzazione e della chiusura delle vecchie botteghe, e poi comprano tutto su internet. E comunque stride come il gesso sulla lavagna, lo scetticismo che vi prende alla gola, con la classifica che sembrerebbe figlia di un operato mirato. Così come “la stanza di Van Gogh ad Arles”, stride con il contrasto tra l'estrema povertà dei mobili e i Van Gogh alle pareti. Mi si accusa poi di non trattare nella maniera dovuta gli utenti, a differenza di altri luoghi dove invece la classe e lo stile regnano sovrani. Vorrei allora invitarvi tutti a prendere l’aperitivo in via Sant’Agostino dove l'eleganza nel sollevare la gamba destra, strizzando leggermente gli occhi e arricciando la fronte, è un classico prima di mollare una scorreggia al bar. Ma lo capisco bene, perché in noi convive una realtà parallela nella quale facciamo inconsciamente il tifo per il Barca, perché fin da piccoli ci hanno fatto credere che quando ci facevamo male passava tutto con l'alcol. E poi non abbiamo più smesso. Rimango dell’idea che sia profondamente ingeneroso rifarsela con l’economo di Civitanova solo perché ha cercato di portare a Firenze un difensore, individuando Benalouane all’ultimo minuto. Vorrei vedere se uno rendesse pubblico quello che cercate voi su Google. Insomma mi sembra eccessivo che vi lamentiate sempre, anche quando non vi mandano affanculo o vi offendono la mamma. Con Cognigni siete fiscalissimi, mentre quando andate al ristorante e il riso è una merda, il coniglio una merda, il vino una merda, la cameriera una passera. Il giorno dopo ci tornate.



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