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martedì 22 marzo 2016

No Triv una sega

Non solo non abbiamo mai vinto niente con i Della Valle, adesso tutti a dire "No alle trivelle", ma nessuno che indica un referendum per impedire che oggi mi perforino l’osso per inserirci del titanio. Ma qualcosa per ribellarmi ai soprusi di Cognigni e del titanio ho deciso di farlo; comprerò le arance "da tavola" per farci la spremuta. Una reazione d’orgoglio, uno scatto di dignità, del resto in primavera tutto rinasce, ogni forma di vita si riproduce: è un mezzo della natura per ricordarti che l'unico che non tromba, sei tu, oltre a non aver vinto niente neanche quest’anno. Quello che posso fare per venirvi incontro è comprarvi quel chiodo fisso sul quale appenderò una riproduzione di Cy Twombly. Devo dire che malgrado il titanio e il doppio pareggio rimango ottimista, oggi vedo il cimitero mezzo pieno. L’unico dispiacere vero che provo è nei confronti di tutti coloro che odiano Cognigni e vorrebbero riservargli le stesse delusioni che lui ha riservato a loro. E il dispiacere sta nel fatto che è impossibile rendergli pan per focaccia perché è talmente furbo che per evitarlo è diventato pure celiaco. Mentre per stupirvi dichiaro che nonostante ieri sia stata la Giornata Mondiale della Poesia non me n’è fregato un cazzo. Invece di stare sempre lì a misurare le parole dei dirigenti Viola per poi poter dire che il problema è quello della comunicazione, spero abbiate ascoltato le storiche parole di Obama durante la sua visita a Cuba "Devo proprio tornarci. Però da solo". La società è sempre sulla difensiva proprio perché costretta dalle continue polemiche, come Obama insomma che sempre nel suo viaggio a Cuba ha dovuto  ribadire a tutti che quelle erano le sue figlie. Capisco che aver ragione è la massima aspirazione di molte persone durante una conversazione, al posto di una molto meno ambita comprensione, ma bisognerebbe avere anche la capacità di mettersi nei panni dell’altro, capovolgere la situazione. Con questa sensibilità avreste visto l’arbitro Rizzoli commettere degli evidenti errori, e Bonucci che non lo ammonisce ma si limita a richiamarlo verbalmente. Adesso che è trascorsa la domenica delle Palme però possiamo anche ricominciare a litigare, e per alimentare la teoria del complotto delle scie chimiche sopra i cieli del mercato di gennaio, ma senza coinvolgere il solito Cognigni, sono qui a sostenere che i ramoscelli d'ulivo contengono olio di palma

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