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sabato 5 marzo 2016

Oggi a me, domani e ieri a te


E’ successo veramente di tutto in un primo tempo condizionato pesantemente da errori arbitrali, infortuni a uomini chiave nella prima mezz’ora, la sfortuna della deviazione di Astori in occasione del raddoppio. In più c’era anche la Roma, che malgrado tutto ciò ha anche meritato di vincere. E’ successo talmente di tutto che sono rimasto attonito, senza neanche la forza di chiedermi cosa stesse succedendo. Come quando invece l'episodio, anche se altrettanto strano, fu però solo singolo e riuscì a chiedere alla mamma se la nonna faceva parkour, eravamo nella casa al mare di Civitanova, e quel “no” mi fece capire che allora la nonna era caduta dal balcone. Perché di peggio che cosa ci poteva succedere nella prima frazione di gioco? Niente direi, considerato che la Perugina aveva già smesso di fare le caramelle Rossana prima del match. Così la partita si è spaccata, è affiorata la stanchezza mentale, dopo che l’inizio era stato persino promettente, ritrovandoci a raccogliere la strisciolina di polvere che rimane davanti alla paletta, finendo con l’avanzare fino a raccogliere la goleada in fondo al corridoio. Nel secondo tempo tutto molto più tranquillo, solo il fallo da rigore di Nainggolan su Badelj. Note positive; Tello, impressionante il suo spunto nei primi metri. Attenuanti molte, compreso il calendario che ci ha costretto a giocare solo tre giorni dopo la partita con il Napoli. E anche responsabilità, molte, che riassumo in maniera cumulativa nell’atteggiamento della squadra. Forse anche le scelte di Sousa, che vedono Bernardeschi e Ilicic in chiara flessione, preferiti a Tello e Mati Fernandez, sbagliate come quella del Giudice Sportivo che non ha accolto il ricorso per la squalifica di Zarate. Come consolarsi allora, facile, ho inseguito tutta la vita una vittoria contro la Roma all’Olimpico, che ci lanciasse verso la vetta della classifica, senza sapere che la vera felicità era un parcheggio libero nel pomeriggio, a meno di 5 chilometri dall'ufficio. E diciamo anche che adesso il calendario ci sorride, mentre la Roma dovrà scornarsi con tutti i suoi simili. Visto che sono ricominciate le immancabili polemiche per la campagna acquisti di gennaio, che mi annoiano sempre un po’, ho preferito lanciare una petizione affinché i dentisti non inizino a trapanare prima che l'anestesia abbia fatto effetto. Lo trovo molto più funzionale alla vita di tutti i giorni. Cerco cioè di allontanarmi dalle solite critiche preconcette, per dimostrare che tra di noi non c’è complicità, prendo insomma le distanze, perché mentre voi guardate la partita con gli occhi rossi tipici di chi si fa le canne, i miei sono solo rossi da file Excel. Poi la ricca risata dell’agente di Salah su Twitter  per prenderci in giro, mi ha fatto pensare “oggi a me, domani e ieri a te”, in quanto in un precedente Twitter, Ramy si chiedeva come mai tutte le donne di casa sua andassero in giro con i jeans strappati sulle ginocchia, e un tifoso Viola gli ha risposto “vota anche te NO ai pompini inginocchiati".





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