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mercoledì 3 novembre 2021

Mazzarri e l'energia rinnovabile


Cadono le stelle e i desideri non si avverano, lanci le monetine, uguale, magari per uno scatto in profondità di Kokorin potremo provare lanciando le stelle. Il Napoli primo in classifica dovrebbe fare da cassa di risonanza soprattutto in merito al G20, e a ‘sta Greta Thunberg, quando il primo a capire che il clima era impazzito fu Gigi D’Alessio con “Le domeniche d’Agosto quanta neve che cadrà”. Onore a Mazzarri che nel post partita di Bologna dopo l’ennesima sconfitta ha avuto l’onestà di confessare che lui sapeva che non sarebbe andato tutto bene appena vide la gente cantare dal terrazzo della casa di San Vincenzo. Poi ha aggiunto che proprio il giramento di coglioni post partita sarebbe di gran lunga l’energia rinnovabile più vantaggiosa. E se Nico non si negativizza, in autunno finché dagli alberi non è caduta l’ultima foglia dovete continuare a fotografarli, mi dispiace ma è così, non sono io che faccio le regole. Perché guardo le serie tv? Per scansare loro, politica interna, geopolitica, pandemia, terrorismo, emergenza climatica: gli esperti in tv sono sempre gli stessi. E la ragazza di colore con l’orecchino mi ha convinto che Musa Barrow è un bel giocatore.

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