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venerdì 5 novembre 2021

Leo Messi o Leosini? (Chi ha ucciso la passione?)


Ieri mattina la prima neve, e lo shock termico mi ha provocato il ricordo della vittoria sulla Juve a Torino, quella del 2008 con gol di Osvaldo, quando Massimo Ceccherini si abbassò i pantaloni dalla Ventura. E poi Nico non infortunato ma ancora positivo al Covid non è l’unica amara consapevolezza che l’inaspettato candore mi ha regalato, purtroppo anche la notizia della svolta pop dell’enologia con il vino in lattina per scardinare l’approccio al vino troppo classico e legarlo a quello più impattante della moda. Poi ho pensato che se la verità è così dura userò l’ammorbidente. E mi ero già svegliato stranito perché avevo sognato il Bambi e la compagna che trombavano mentre io cercavo di non guardare, ma poi guardavo perché lui faceva dei versi strani e lei godeva come una pazza. Due maleducati insomma, mi invitano a casa e poi si mettono a trombare, neanche un tè mi hanno offerto. Si, sempre peggio, i tempi si accorciano sempre più. Sto arrivando a vergognarmi di quello che scrivo poche ore prima. Del resto è novembre, e così come è arrivata la vigilia della partita contro i gobbi, è arrivato pure novembre, quindi l’ora di pensare a tutte quelle cose bellissime che vorrei comprare durante il Black Friday e che ovviamente durante il Black Friday saranno a prezzo pieno. Ah, abbiamo parlato del tempo che influenza l’umore e richiama i ricordi, attenzione però, certe persone si definiscono meteoropatiche quando invece hanno un carattere di merda.

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