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domenica 28 novembre 2021

Da Pollock a pollick


Mi rifiuto di fare uno straccio di analisi dopo aver buttato via così la vittoria e subito addirittura la sconfitta, l’analisi tecnica implicherebbe troppe parolacce. Mi verrebbe quindi da dire che Rocco porta male se non fosse che l’amarezza, invece, mi costringe a sostenere che Gonzales e Castro hanno portato zero alla causa. Mentre ci si sarebbe aspettati di chiuderla. Due gol in due minuti dall’Empoli, e non possiamo nemmeno recriminare sull’assenza di Kokorin. Segni particolari: sconfortato. Anche perché alla fine con il black friday abbiamo preso solo la pioggia. Annientata così anche la gioia per la visita della Guardia di Finanza alla sede della Juve. La sconfitta bianconera e la vittoria del Gasp si erano già annientate a vicenda. Certo niente che una raffica di mitra ad abbattere chi ha commesso quei due errori, che non possa risolvere. No, non siamo neanche polli, siamo le sovracosce. E stando alle mie ricerche è stata proprio una partita di merda. Dopo questa sconfitta imbarazzante, pensando alle nostre compagne, mi sono venute in mente le parole di Vargas Llosa che sembra ammonire proprio chi sta vicino ai tifosi Viola, intendo quando dice che non devono dire di amarci se non hanno mai visto la nostra rabbia, le nostre cattive abitudini (più di qualcuno ieri ha bestemmiato), le nostre credenze assurde (scaramanzie varie tipo Rocco che porta male), le nostre contraddizioni (quando diamo di ceppiconi agli altri). Insomma, che tutti possono amare un tramonto, ma solo alcune sono capaci di amare il caos (psicologico del post sconfitta) e la decadenza (dei nostri tratti somatici dopo aver imbarcato la rimonta). Forse sarei una persona migliore se avessi un tornio per l’argilla, avrei potuto modellare quella parte anatomica tipicamente maschile che meglio di tutte rappresenta il prenderlo nel culo. E senza tornio ho dovuto far ricorso alla fantasia raccontando la partita vista dalle nostre compagne attraverso i nostri occhi; noi che volevamo fare dei giochi sessuali, la panna sui capezzoli, i cubetti di ghiaccio, il sushi intorno all'ombelico, ma appena abbiamo finito di mangiare le cose dal corpo e loro si aspettavano di fare sesso, noi volevamo un amaro o un caffè amaro.

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