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mercoledì 4 agosto 2021

La farina del sacco di Rocco


E’ probabile che sia il cloro piuttosto che il Riesling, vista la convinzione cresciuta vasca dopo vasca, bicchiere dopo bicchiere, che la verità in tasca ce l’abbiano solo quelli senza tasche. Poi c’è chi mette in cantiere di morire per smettere di sudare. Non mi riferisco ai “1926”. Sentendo l’accento di Rocco l’università di Perugia si è offerta di fargli un test in modo che possa rivendicare la nazionalità americana. E lui per dimostrare le sue radici durante il test è disposto a cucinare Spaghetti Meatballs (naturalmente per balls non si intendono quelle relative a “Chiesa mai alla Juve”). Magari se Draghi oggi non deve telefonare a nessun medagliato potrebbe chiamare Giobbarone per il rinnovo di Vlahovic. Probabilmente non vi importerà una sega, se invece volete dar retta a un bischero vi spiego cosa secondo me ha portato a questa pioggia di medaglie d’oro specie nelle discipline più prestigiose. Il vaccino non c’entra, il doping tantomeno, mi sono fatto persuaso che in questi due anni di Covid abbiamo fatto credere al mondo che ci siamo strafogati di pizze e dolci fatti in casa saccheggiando la farina dai supermercati per poi colpirli alla sprovvista durante le Olimpiadi. La foto solo per giustificarmi con la Rita quando non ricordo i nomi perché secondo lei sono rintronato e invece lo faccio per comodità, insomma Ali Coso. Adesso che ci aspetta il mare sarebbe più utile un salvadallagente. Per adesso, anzi per oggi, Pedemontana Veneta, Cornedo Vicentino per l’esattezza.

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