E’ tanto che aspettavate una notizia così, non riguarda Mammana e nemmeno l’arrivo dell’unico in grado di comprare la Fiorentina e allo stesso tempo di stendere tappeti rossi per Gonzalo dopo aver fatto l’inventario ed essersi accorto di averne i magazzini pieni. La notiziona è che sarà possibile invece sparare ai ladri in casa di notte. Quindi anche allo Juventus Stadium per i posticipi e per le coppe. Poi a prescindere dal carattere più o meno irascibile, potete anche incazzarvi e minacciare con il bastone la squadra invece di sparargli, tanto la differenza, la dimensione vera insomma, si misura come nel caso del Monaco dal fatto che quando perde sono i calciatori che urlano ai tifosi di andare a lavorare. Non per niente sono costretti a tirare piano, e quando giocano in casa scelgono la conclusione di giustezza perché se il pallone vola fuori dallo stadio sotto è pieno di Ferrari e Porsche. Io vi darei il giubbotto con le maniche pelose di Balotelli altro che le Tod’s. E a Firenze ci sarà sicuramente qualcuno che oltre ai Della Valle non è contrario solo alla nuova legge sulla legittima difesa, ma è proprio contrario alla notte. Mentre c’è gente che sparerà alla moglie e sosterrà di aver sbagliato perché era troppo buio. Peccato che i Testimoni di Geova suonano sempre la mattina, comunque è una proposta di legge che è passata alla Camera proprio perché in camera ci si va di notte, e che non è altro che una scopiazzatura della sceneggiatura di un film del ‘96 diretto da Robert Rodriguez, con George Clooney, Quentin Tarantino, Harvey Keitel e Juliette Lewis. Qualcuno di quelli che negano la classifica dei rigori a favore degli ultimi cinque anni alla fine ammazzerà la moglie sostenendo di averla scambiata per la befana che sanno anche i Pubblici Ministeri ama muoversi solo di notte con le scarpe tutte rotte. Agli stessi che hanno sempre sostenuto che i Della Valle non li conosceva nessuno prima di entrare nel calcio, faccio notare le scarpe della befana che hanno appena assassinato, a dimostrazione che la poveretta ancora non sapeva di loro.
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