.

.

venerdì 14 aprile 2017

L'ultimo pezzo di pizza


La reazione che ha suscitato la classifica dei rigori a favore mi ricorda molto da vicino il bambino dietro di me che frignava con la mamma perché voleva quell’ultimo pezzo di pizza e stava per scoprire che la vita non è per niente facile. Se poi vogliamo fare un NO CR (classifiche rigori) va bene, tanto come mi sono abituato ai NO TAV, mi abituerò facilmente anche ai NO M (martelli) perché schiacciarsi un dito fa male come prendere atto che siamo la squadra con più rigori a favore negli ultimi 5 anni, i NO V (vaccini) perché provocano l’autismo, e per ultimo i NO R (ruota) perché discrimina gli angoli. Ricordo solo che la classifica dello scandalo è frutto di decisioni arbitrali, non è un algoritmo previsionale. E’ un dato di fatto. Quello che voglio dire è che se uno ha un uccello di dieci centimetri può anche tagliarsi i peli pubici per farlo sembrare più grosso, ma quello rimane. E a proposito di grandezze, se qualcuno mi volesse dare del gobbo a seguito di questo editoriale, chiedo almeno che sia un giudizio non troppo grosso perché poi dovrei cacciarmelo in un posticino abbastanza strinto. Insomma, tra oggettivo e soggettivo c’è la sua bella differenza, la classifica dei rigori non assegnati è soggettiva, come chiederle la posizione preferita, ci sarà chi ti dice a novanta gradi e chi invece in piedi con la tua carta di credito. Non si può aggiungere niente a una classifica dei rigori a favore, come invece a una frase tipo “Sono pazzo, fammi rinchiudere” si può facilmente inserire “Sono pazzo di te, fammi rinchiudere tra le tue gambe”. Se poi l’ansia per la Champion, o meglio per quella che potrebbe essere una vincitrice a sorpresa vi uccide, allora non fatevi regalare nemmeno l’uovo di Pasqua perché la sorpresa in quel caso potrebbe essere un fischietto dell’arbitro. Se non credete alla classifica dei rigori a favore c’è sempre una mail che gira e che se siete fortunati prima o poi vi arriverà, dove una vedova morente ha deciso di lasciarvi un milione e mezzo di euro. Adesso è statistica, tra le frasi che spingono un uomo nella Legione Straniera c’è “Sono incinta” e “Ma perché quel gobbaccio di Pollock ha pubblicato ‘sta cazzo di classifica dei rigori a favore?”. Comunque non tutti i mali, mail o rigori a favore vengono per nuocere, anche una classifica così dolorosa dimostra che se la strada è in salita è perché siamo destinati ad andare sempre più in alto.

Nessun commento:

Posta un commento