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venerdì 4 luglio 2014

Sesso orale dopo gli scritti

Rinasce il Governo del fare (calcio), che viene dopo il dire (a sproposito di calcio), il baciare (la maglia da calcio a strisce), lettera (C come calcio al buonsenso), e speriamo al più presto anche testamento (dello stesso governo del calcio). Perché non se ne può veramente più di questi tromboni che hanno portato il movimento allo stallo. Anzi, dal puzzo di bruciato delle dimissioni di Prandelli poi diventate contratto lampo con il Galatasaray, diciamo pure dentro a una farsa. Non vorrei che i nuovi vecchi che si spartiranno le solite poltrone sotto alle quali c’è sempre una Monica Lewinsky, pensassero di farci credere come fa la Chiesa Battista, che il sesso orale non è considerato adulterio, sfruttando l’interpretazione di comodo che considera come adulterio solo il contatto tra i due genitali, perché per loro non può valere in quanto emerite teste di cazzo. Per quello dei refusi invece, attenzione, sotto la scrivania non intendiamo l’attaccante polacco del Bayern Monaco, perché dopo che si è fatta della facile ironia su chi commette appunto errori solo perché non rilegge quanto ha scritto, è apparso uno strano annuncio economico sul gazzettino svizzero “Vendo divano letto, riletto e anche un po’ sottolineato”. La storia ci dice che chi guida il calcio italiano guida con le mutande in testa, e se lo ferma una pattuglia della Stradale per fargliele togliere, lui per passare bene è pronto persino a sostenere di non voler andare in giro senza mutande. Per cambiare discorso invece, ieri ho trovato il Bambi incazzato nero, e allora per cercare di stemperare un pò la sua irritazione ho cominciato a parlare del mercato della Fiorentina, dei nomi che cominciano a circolare puntuali come le multe per la pulizia strade, dei procuratori, degli agenti Fifa interpellati in merito a quello piuttosto che a quell’altro, degli esperti di mercato sudamericano, degli esperti di mercato sudafricano, degli esperti di mercato sudati in quanto trafelati a forza di andare a rispondere, Bronzetti che non ha voluto tradire il suo cognome, si è dimostrato addirittura trafilato al bronzo. Insomma, non l’avessi mai fatto, in pratica ho peggiorato la situazione, il Mondiale si è preso due giorni di pausa e quindi tutta l’attenzione è tornata sulle presunte operazioni di mercato,  specialmente radio e siti internet si sono scapicollati, impegnati ore ed ore a parlare di niente come noi da ragazzi a guardare “Le Ore”. “No” mi ha detto, “Non credo più a nulla” e non si riferiva quindi solo alle cazzate di mercato e a quella banda di cercatori di notizie da mandare in pasto al mondo del web e delle radio, ho pensato ad una delusione d’amore, “No, no” ha troncato subito il discorso, ho ipotizzato che il malumore fosse riferito allora all’oro delle nuove maglie Viola, per via di una leggera preoccupazione, perché secondo lui la nuova maglia attirerà inevitabilmente gli zingari, mi ha fatto capire però che non era quello il motivo della sua delusione. Non era riferito all’oro quindi, e ne all’alloro di cui è allergico costringendolo di fatto a non poter vincere mai niente. Molto più semplicemente camminava cantando a squarciagola lungo il muro del convento delle carmelitane scalze di via Rucellai, cantava “La palla è rotonda. Si gioca di prima e di sponda. Rimbalza, si insacca. Ti sembra una scia sull'ombra. La palla, la palla è rotonda. Un tocco di tacco che incendia. Di collo, di piatto, di esterno, di mezza punta”, insomma cantava Mina, la sigla delle trasmissioni Rai dedicate al Mondiale, quando una scarpa l’ha centrato in piena nuca, s’è incazzato a detta sua non tanto per il dolore, ma perché le carmelitane scalze si sono dimostrate delle gran bugiarde.

PS: Domani parto per una settimana, “lodge tents” ricordate? Se non ci fosse connettività lascio le chiavi a Foco dietro la bottiglia di Chateau d’Yquem.

135 commenti:

  1. Pollock, il blog elvetico contiene oggi un'interessante e convincente analisi della tua personalità malata, anche se ti si riconosce «un minimo di razionalità» per curare i tuoi affari privati ne quotidiano. Segue poi questo passaggio a mio avviso aureo e che ti inchioda alla tua patologia:



    «In questa visione paraonoide, Prandelli non solo fa perdere l'Italia,
    ma ha già in tasca la via di fuga, l'accordo con il Galatasaray. Insomma
    il buon Cesare ha dapprima sabotato l'aereo di cui era il pilota, ma
    aveva nella cabina di pilotaggio un paracadute pronto, e mentre il
    veivolo precipitava si è salvato. Dunque, direi, e mi scuso, una
    ricostruzione folle, assurda, di come sono andate le cose, un autentico
    delirio, del quale colpisce l'identificazione di Prandelli con il
    nemico, nemico interno, come si diceva, quinta colonna al soldo di
    qualche potenza straniera»



    Conclude con un bonario suggerimento a ravvedersi, ora che sei stato confutato sul piano logico e tecnico, e a prendere coscienza dei traumi infantili col Bambi che hanno provocato le attuali, vistose ammaccature della tua psiche:



    «Un invito a Pollock, che è uno dei maggiori sostenitori
    di questa teoria: invece di guardare la pagliuzza nei miei occhi, cioè
    errori e refusi miei da cui sembra ossessionato da giorni, e forse non
    ha meglio da fare, provi a ragionare con distacco ed in modo adulto su
    questa folle ipotesi prandelliana che l'affascina. Se i meccanismi di
    pensiero sono oscurati fino a questo punto dalla fede calcistica o non
    so da cosa altro, la costanza della Ragione, come diceva Pratolini, vien
    meno».

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  2. A proposito di «errori e refusi»: «e forse non ha meglio da fare» è anacolutico, nella seconda citazione dal matto che si crede medico dei matti (un classico, nella vecchia San Salvi).

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  3. Ah ah ah Colonnello. Sono costretto a dire a Lud che io non leggo il suo blog, e degli errori vengo a sapere solo qua. Poi ci gioco non in quanto suoi, ma in quanto errori. Gli errori sono come le torte in faccia. Fanno semplicemente ridere. Vorrei tanto essere ossessionato da lui, e non voglio deluderlo, ma non ci riesco proprio. Sulla storia di Prandelli invece, visto che me lo chiede mi costringerà domani a scrivere qualcosa prima di partire. Lud, però non prendere troppo sul serio i miei pensieri così oscurati, altrimenti inciampi in qualche nuovo refuso.

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  4. Un tale ha scritto:"Certo, Prandelli non ha ben valutato le convocazioni, e schierato una squadra estremamente deludente: che l'abbia fatto apposta è semplicemente assurdo".Essendo io altamente instabile,chiedo a voi "intelligenti" ed "attenti":ma chi è ha scritto che Prandelli l'ha fatto apposta?Io nel mio quotidiano delirio mi era parso di leggere critiche mirate a specificare l'incapacità,il falso moralismo e l'eventuale nepotismo del Mister.Ma almeno su questo blog,cui mi pare evidente l'attacco del tale in questione,che accusa Pollock di essere ossessionato ma nel frattempo il tale non perde una virgola,un appunto,un detto,riportando tutto sui suoi foglietti(e chi sarebbe l'ossessionato?)..ecco su questo blog non ho letto che Prandelli abbia scientemente e volutamente fatto perdere l'Italia.Quello che è stato detto è che la sconfitta è figlia di talune decisioni e di un determinato modo di fare il Mister.Insomma,un incapace,ma inconsapevole.O me lo sono sognato?

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  5. Si risente perché ironizzo su di lui, la storia di Prandelli è solo un pretesto per potermi rispondere in qualche modo.

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  6. Quindi l'ossessionato non sei tu...ma allora chi è??

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  7. Mi si può dare di fava non certo di ossessionato.

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  8. Forse sei una fava ossessionata. O forse sei ossessionato dalla fava.

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  9. Secondo me un ossessione ce l'hai,ma non è quella svizzera!

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  10. Sulla mia fava troppo piccola in effetti sono stato sempre un po' ossessionato.

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  11. Ludde, che è un superdotato clandestino, lo sa e affonda il coltello nela piaga.

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  12. Vedi DKNE, i recenti eventi, estremamente chiarificatori e finalmente definitivi nel sancire la rottura tra il tifo viola e il Giubba Iscariota, permettono una rilettura completa della vicenda del Turco a Firenze, mostrano quanto sia stato lungimirante e solo purtroppo tardivo il taglio del nodo di Gordio da parte di DDV, provano il furore demente di qualche sfigatone sbandato che vive nella e per la memoria di un mediocre, codardo, disonesto. In nome di quest'ultimo c'è chi avrebbe ucciso e c'è chi conserva odio inestinguibile. L'altro giorno su cloaca si poteva leggere un duetto combinato fra due mascalzoni che affettavano di essere disgustati dall'atteggiamento dei tifosi fiorentini che si compiacciono dell'aumento delle quotazioni di Cuadrado. I due decerebrati farabutti parlavano di tifo per il portafoglio dei DV e di desolazione nel porre obiettivo fra il primo e il sesto posto. Ma i proventi della cessione di Juan saranno reinvestiti, come i DV hanno fatto dopo ogni cessione. Ma quando c'era Prandelli i mascalzoni, insultando i dissenzienti, scrivevano post interminabili sui fatturati, fatalmente e invariabilmente da sesto/settimo posto, che dovevano far considerare un miracolo non migliorabile i quarti posti di Cesare. Ma se Juan non è tenibile (e non lo sarebbe da nessuna squadra italana, al suo attuale valore di mercato) perché non bisognerebbe tifare per un cammino trionfale della Colombia e per un conseguente aumento di valore di Juan, foriero di nostri grandi acquisti sul mercato, se non per odio gobbo verso una squadra che non abbia più Prandelli allenatore?

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  13. Avete notato come è cambiato il mercato?Oggi si pagano,anzi si strapagano i difensori;quelli ritenuti,a torto o a ragione, dei fuoriclasse nel ruolo(David Luiz,Thiago Silva,Benatia).Perché,a differenza del passato,siamo in un contesto storico dove c'è assenza di difensori forti,sopra la media.Latitano come Totò "o Curtu".Mezze punte,attaccanti e ali invece sono presenti in gran numero(in proporzione).E se prima,un qualsiasi difensore italiano di serie A normalmente valeva come i migliori in altri campionati,oggi vale l'inverso.Senza indagare sulle molteplici cause,questo preambolo mi serviva per chiedervi:a questo punto,visto l'interesse del Napoli per Pasqual,secondo voi è giusto chiedere tra i 20 ed i 25 MLN o si può provare a spillare qualcosa in più?

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  14. Un ultimo mese di pazienza, dài, poi dal primo di agosto si trasferirà su galatasaray.it e sulla rikebabbata del Pollock del Bosforo. Se lo può permettere, il suo turco non è perfetto nella parlata, ma almeno nella scritto impeccabile.

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  15. La tua analisi è un pò parziale, è noto infatti che in Germania ci sia altresì una penuria di esterni imbarazzante i cui effetti deleteri costringono infatti le squadre tedesche a cercare di riportare in vita specie estinte di dinosauri (quali?). Perchè, come tutti sappiamo, il falso nueve senza esterni adatti (Cuadrado e Ljajic) non può funzionare. Addirittura Guardiola é stato costretto a rinunciarvi perché Hoeness e Becjenbauer si rifiutano di vendere quei due finti esterni di Robben e Ribery.


    Per Pasqual, vista la sua serietà e l'attaccamento (quasi patologico, non si riusciva più a togliergliela) alla maglia, si può anche chiedere qualche milione in meno e aiutarlo a strappare un bel contratto faraonico, di quelli che noi poi nei prossimi anni non potremo mai permetterci. Non si sa mai, meglio essere previdenti.

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  16. Caro BLIMP condivido.Approfitto del tuo scritto per puntualizzare alcune circostanze:esiste anche una via di mezzo,rappresentata da quelli come me.Nel periodo di Prandelli io ho visto molto positivo,specialmente nei primi due anni;ed ho avuto modo di disquisire con molti che invece erano più "negativi",soprattutto per quanto concerne l'aspetto umano del Mister(e tu eri uno di quelli e ce ne siamo dette di tutti i colori se la memoria non mi inganna).Di certo non ho mai tifato contro la società.Per quanto mi riguarda è il meglio che ci potesse capitare,soprattutto se contestualizzata nel campionato italiano,dove imperversano i Preziosi,Gli Zamparini,i Cairo,i Galliani,i De laurentis etc etc.In definitiva,se si prende in esame il periodo fiorentino,in quei 5 anni continuo a pensare che Prandelli abbia in definitiva fatto anche bene.Sciupando in buona parte quanto di buono fatto in precedenza con l'affossamento della squadra e dal flirtare con i gobbi.Disfacimento identico a quello visto in nazionale.Motivo per il quale,non essendo il sottoscritto uno di quelli che non vuole mai ammettere di potersi essere sbagliato,oggi vedo con occhi diversi Prandelli.Non combatto i mulini a vento,non porto avanti teorie sui dinosauri o risorse male allocate o metto in bocca parole mai dette da chicchessia per dimostrare di aver ragione.Chi pensa di aver sempre ragione è esattamente quello che ha sempre torto.E ne abbiamo dimostrazione lampante.Quindi Blimp,a te,a Jordan ed agli altri riconosco il merito di aver intuito o visto qualcosa prima di tutto il resto.L'unico appiglio cui mi attacco,come un naufrago su di una zattera o come LUDDE su Pollock,sono i primi due anni Prandelliani.Con un piccolo capolavoro(che raramente gli è stato riconosciuto)rappresentato dall'anno con partenza ad handicap di 15 punti.In quell'occasione ha dimostrato di tenere la barra dritta e centrare obbiettivo che inizialmente era lecito attendersi.

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  17. Peccato che a Prandelli piacessero i Donadel e i Gobbi ma non Pasqual, altrimenti era già pronto un bel contrattino in Turchia.

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  18. Sottoscrivo. Ma capita spesso: Mussolini da giovane era socialista e Hitler voleva fare il pittore.

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  19. Cazzarola che paragoni!Loro però fanno parte di quelli che hanno sempre aver voluto ragione,non mi ci riconosco sinceramente

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  20. Si fa per scherzare, infondo a Manuel gli si vuole bene. E comunque meglio di Chiellini terzino o De Ciglio azzoppato.

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  21. Il Giubba lo escludeva non per ragioni tecnico-tattiche, ma perchè, insieme a Dainelli, il buon Manuel non faceva parte del gruppo dei devoti.

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  22. Certo, ma sull'involuzione di Prandelli ho scritto più seriamente qualche giorno fa, se lo ricorda forse il Colonel. Non fu casuale, nasconde una filosofia di vita, moralmente eccepibile. Infatti la sequenza si è ripetuta tale e quale in Nazionale.

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  23. COLONNELLO, nodo di Gordio o di Godin?

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  24. Volevo comunque esprimere la mia solidarietà a Pollock, anche alcuni miei amici hanno il suo stesso problema, l'importante non sono le dimensioni, ma la tenuta.

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  25. In effetti avere una tenuta di diversi acri - con cavalli, piscina olimpionica e maggiordomo - aiuta.

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  26. Da quel punto di vista Pollock è in una botte di ferro. O sbaglio?

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  27. Io guardo sempre "I corti" ma non é cinema porno...ma é un'idea! su Youporn c'é la categoria "I corti"? eh eh eh eh eh....Si pone un'altra questione: perché (alla banca del seme) lo sperma costa più del sangue? Perché il primo é fatto a mano? Volevo avvisare i cultori che recensioni dei film porno non avranno più le stelline, bensì dei pugni chiusi.....ah ah ah ah ah ah....

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  28. La Bild dice che Il Man UTD ha presentato un offerta di 50 bomboloni per Cuadraduccio nostro. Che dite, bastano? E coi 35 puliti che ne deriverebbero, secondo voi, chi potremmo comprare per ridurre il gap con le tre davanti?

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  29. Sms che ho ricevuto da Martina "Posso farti una domanda molto personale, intima?" Ed io ho inviato sms "20 cm.". Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah......si é incazzata.....ah ah ah ah....

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  30. Lud informa che dagli eventuali 50 vanno sottratti i 35 di Gomez+Ilicic [ma perché, poi? E comunque sono 24.5, non credo che per Gomez siano scattati i bonus], più i soldi spesi per prenderci Cuadrado.

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  31. Marrone, Quagliarella, Gabbiadini....Ma non basterebbero....

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  32. Vi siete moltiplicati?

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  33. Mi sa che non ha capito l'ironia.

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  34. Scusa era per Sopravvisuti, qua sotto.

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  35. La Bild é attendibile come una amatriciana col ketchup.

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  36. Staniamo per bene DEYNA, con la mia Xeneize...

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  37. Pekerman pare voglia ridisegnare la Colombia, probabilmente con Guarin al posto di un attaccante. Forza Colombia!

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  38. Chi si può comprare non lo so, ma mi sa che con un'offerta di 50 (60 se stasera eliminasse il Brasile con prestazione monstre e iscrizione del suo nome sul tabellino dei marcatori) parte sicuro.

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  39. Purtroppo Stefano ho sia problemi di dimensioni che di tenuta.

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  40. Son brutti colpi, questi...

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  41. Chiaro caso di " boca-figa".
    Ecco, mi è tornata la nostalgia per le mie amichette brasiliane di Perugia...

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  42. Si consiglia l'uso della tattica "muoia Sanson con tutti i filistei".

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  43. E speriamo semmai che i nostri dirigenti attuali usino la trappola di una notte di mezza estate solo per le cessioni senza cascarci con gli acquisti, come invece faceva Vittorio quando strapagava certi giocatori dopo la vetrine dei mondiali o degli europei.
    A tal proposito lancio un concorso, il Premio Lacatus. Tra gli eroi di questo mondiale, votate la vostra futura meteora.

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  44. Di sicuro non è da cercare tra gli italiani.

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  45. Mah, alla fine sono usciti fuori tutti giocatori già conosciuti e affermati. Forse Campbell, ma se lo usano bene può diventare fortissimo.

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  46. Si dice che il Gala stia diventando lo spauracchio della prossima CL, nessuna squadra vuole incontrare i turchi al primo turno. Motivo? Pare che Prandelli voglia portarsi dietro un mago della preparazione, capace di far volare i giocatori sul campo. Il campo delle ipotesi si sta restringendo, sembra quasi certo che attualmente lavori a Parma...

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  47. Mondiali: italia eliminata al primo turco.

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  48. Ahahahahahahahah!

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  49. Tuttosport: la Fiorentina su Quagliarella! Ahahahahahahahahahahahah!

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  50. Sui primi due anni di Prandelli non ho mai avuto da eccepire: ma non bastava, ai prandellomani.

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  51. Fiorentina: risorse mal alloccate
    [allocco sostantivo m (pl: allocchi)
    (zoologia) (ornitologia) rapace notturno del genere Strige, ordine strigiformi, con testa rotonda e occhi scuri, alto circa quaranta centimetri, la sua classificazione scientifica è Strix aluco
    (senso figurato) individuo sciocco]

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  52. Storicamente, ne rimediamo in guerra da tutti, con singolare preferenza dai crucchi che però calcisticamente battiamo con impressionante regolarità. La Francia fino a Sedan ai crucchi le suonava, poi ha cominciato a rimediarne, con l'eccezione della prima guerra, dove in effetti la spuntò solo a causa del disfacimento sociale interno della Germania (che, quando si arrende, ha ancora truppe dentro il territorio francese). Calcisticamente, la Francia ne rimedia dai crucchi. Noi, storicamente, dai Francesi ne abbiamo per lo più rimediate, in guerra (ma ripeto che ciò non è di per sé qualificante, in guerra chiunque ci fa il culo), ma calcisticamente a lungo li abbiamo umiliati. Dall''86 però, parte una tradizione ventennale disgraziata, rotta dal Mondiale lippiano e dalla vittoria contro di loro all'Europeo. Storie di popoli. Oggi, quando canteranno la Marsigliese, il sangue ribollirà più del solito ai galletti (ho avuto un cane, Vanja, fifone come non ho mai visto: aveva sacro terrore anche dei gattini di qualche giorno se solo gli facevano «pfffff», ma se mi divertivo a mostrargli una testa di cervo impagliata, cominciava a digrignare, gli occhi iniettati di sangue): davanti c'è la loro alterità, il barbaro in gran parte consanguineo da cui si sono staccati ab antiquo e che vogliono rimuovere alla coscienza. Anzi il crucco come barbaro l'hanno inventato loro, per esaltarsi come portatori della civiltà. Il crucco invece non ha animosità ostile verso i borioni dell'Esagono, non risponde alla guerra ideologica di quelli: per il crucco la Francia è sorella e amante, da guidare ma dei fermenti della quale nutrirsi. Un rapporto ben diverso da quello che il crucco ha verso di noi, che da lui siamo disprezzati e guardati come un mostro di natura e del caso («Ma come fanno a reggersi, come Paese, quei pulcinella? Com'è che non sono ancora affondati?»): il crucco ammira la nostra arte e la nostra cultura come se ci fossero state portate dagli extraterrestri, non riesce a fare il legame fra noi quali siamo, sottouomini ai loro occhi, e le cose da noi create. Quanto ai franchouillards, è semplice: verso di noi hanno solo invidia. Abbiamo loro insegnato tutto e essi, occorre dire, hanno fatto tesoro degli insegnamenti applicandoli con più zenzero di quanto abbiamo fatto noi, i maestri. Amano considerarci fratellini minori, immaginarsi di averci sotto tutela, ma sanno che se usciamo di gabbia (la maschera di ferro!) li fottiamo come e quando vogliamo, perché noi siamo sventurata discendenza di stirpe regale e loro dei brillanti parvenus.

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  53. Sempre stato sulla stessa posizione, ma un santo o lo veneri o non lo veneri. I giudizi temporali son moccoli, pensavi di parlare di un comune mortale?

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  54. ...e qui si fa esperienza delle vette, ci si stordisce più di una nazionale del Turco mandata a giocare in Bolivia, il Sitollock diventa Cultura [fino alla prossima invettiva contro qualche malcapitata, ahahaha].

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  55. Se la malcapitata è l'Argentina posso cominciare da sùbito.

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  56. Non c'è bisogno di sparare sulla Croce Rossa, il tuo sadismo non può arrivare a tanto. Limitati semmai a lodare il Belgio dei giovincelli, dopo l'amara eliminazione dell'Albiceleste. Ma io
    parlavo di donne o sedicenti tali, ovviamente!

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  57. Le donne le subisco, da sempre, e da sempre le mie rivalse sono puramente oratorie. In definitiva, faccio quel che la Francia fa con l'Italia. Circa le sedicenti donne, circa le cordeliose o le virago, l'errore di genere non consente il relazionarsi ma solo rapida crisi di rigetto.

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  58. Provare con una giapponese veloce.

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  59. Ahah la refrattarietà preventiva! Sedicenti, attenzione, non sedicenni!

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  60. Con te, certo, l'ambiguità è possibile... No, su quel piano confermo le mie attuali difficoltà con le under 30. E' un problema di divario antropologico-culturale. E anche di esperienza tecnica, sotto quell'età se sono scafate (la minoranza) sono maniache e questo mi raggela. In milonga sfuggo le miradas delle racchie, delle vecchie e delle ventenni.

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  61. Quindi stai in pieno range vitalogiano...Quanto alla maniacalità confermo, in quegli specifici casi cui alludi l'ossessione la fa da padrona. Un Foco, ad esempio, credo non si imbarazzerebbe, e non dovrebbe sforzarsi troppo nell'inibire l'istinto di fuga.

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  62. Dunque, l'Italia subisce in guerra dalla Francia, te subisci dalle donne, il 66,6% delle tue mogli è francese... Insomma sei talmente patriota che anche le tua vita è metafora della storia della diplomazia, delle guerre e dei campanilismi Italia-Francia? Deyna hai visto quanto fanatismo nei tifosi della nazionale?? Fanno paura, ecco perchè facciamo di tutto per scongiurare i caroselli per le nostre strade!

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  63. Vedi? Facciamo opera meritoria, altroché! Oggi subiamo lo stigma e l'emarginazione dalla tribù, ma domani ci ringrazieranno, per il nostro contributo all'evoluzione!

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  64. Lui è giovane. E indifferentista.

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  65. Ti confesso che cado sovente nell'imbarazzo più totale quando devo forzatamente parlare un po' con le giovincelle: con le dovute eccezioni, il loro linguaggio stereotipato, sgrammaticosintetico, facebooktwitterista mi fa venir voglia di schiaffeggiarle morettianamente e passar oltre. Poi mi riprendo quando mi trovo a colloquiare con le 40enni, che sembrano uscite fuori da Sex & The Pity. Stesso livello, stesso cinismo disilluso esibito, stesso vuoto pneumatico, ma con l'aggravante della marcescenza dell'involucro, della perdita di quella curiosità verso le cose del mondo propria delle loro potenziali figlie.

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  66. ...ma alla fine la colpa è solo nostra, che cerchiamo un punto di contatto tra due mondi inesorabilmente paralleli. Un punto di contatto un po' più duraturo di quei 20/30/60', dico, ahahah

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  67. i numeri parlano?
    1) Nazionale 1982, gli attaccanti italiani portati da Bearzot (da Giancarlo sino a Brunetto...) avevano complessivamente realizzato 360 gol in carriera (sino ad allora).
    2) Nazionale 2006, gli attaccanti italiani portati da Lippi avevano segnato complessivamente 450 gol in carriera....
    3) Gli attaccanti portati da Prandelli in Brasile hanno realizzato complessivamente 165 gol..............
    Commento?
    Nell'82 Antognoni-Graziani, nel 2006 Gilar-Toni, nel 2014 Giuseppe Rossi e....oooops! Cabala cabala...l

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  68. I turchi hanno acquistato la Pernigotti prima, Cesare dopo. Roba da cioccolatai? O come scambiare cioccolato per merda?

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  69. Tranquilli, rasserenatevi....Pasqual fuga tutti i dubbi: “Con orgoglio continuerò a difendere la maglia viola”

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  70. Le prime immagini di Prandelli in Turchia, notare il cambiamento della sacra giubba nella nuova realtà

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  71. Durante la conferenza stampa di Prandelli nella sede del Gala, a una certa il traduttore esasperato sbotta: "Ama lanet önemli IMPORTANTE???!" [trad.: "Ma che cazzo mi significa IMPORTANTE???!"]

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  72. La prestazione.

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  73. Ho degli schemi però: la forbice di età delle mie storie serie si è sempre attenuta da un minimo di 5 anni meno di me a un massimo di 2 anni più di me; mentre la forbice d'età delle storie clandestine o en passant (che non ho mai fatto durare più di sei mesi) va da un minimo di un anno meno di me a un massimo di dodici in più. Ma siccome non penso che a 48 punterò quelle di 60, penso che a partire dal 2017, con la mia entrata negli -anta, la mia forbice comincerà a traslare verso il basso, estendendo gradualmente il range della fascia più giovane a scapito dell'altra.

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  74. A me vu mi sembrate un po' buchi, sic et simpliciter. Vista l'età io mi devo riferire dai 20 ai 40 sotto e mi trovo abbastanza bene, a dir la verità.

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  75. L'età distilla la virtù, nel nostro caso di umani di sesso maschile, ahah

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  76. Vedi che riferendoti al massimo 40 sotto di te, però, ti tieni al mio over 30. Ma esageri perché ci sono cinquantacinquenni piacevolissime. Certo, al di sopra si fa dura.

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  77. Cuadrado alla Roma, sembra una bufala, ma io un minimo di timore ce l'ho. Ed è un timore purtroppo che si basa su troppe coincidenze, che corrono sull'asse Roma-Firenze. Certo non mi voglio rovinare l'estate, quindi che bufala sia.

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  78. Ooooh, Pollock! Mi era sfuggito il p.s. !
    Nel caso, però, le chiavi lasciamele dietro il cartone del Tavernello che è più facile che lo riconosca...

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  79. Partita ancora aperta, ma Griezmann non sta ripetendo le belle prestazioni precedenti e dell'annata in genere. Scrivo da ambiente fanaticamente antitedesco e sono sospettato di collaborazionismo. Mi dichiaro prigioniero politico e mi scuserete se sono l'obbligato e minacciato latore del seguente messaggio da parte di quattro terroristi: «Se sul sito di merda che frequento c'è qualcuno che tifa contro la Francia digli che sono anche più infami di te. Per tifare per i nazi ci vuole tutto il servilismo degli italiani». Rimando a più tardi ogni commento a queste importanti affermazioni da cui per ora non posso dissociarmi se voglio conservare la ghirba.

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  80. Tranqullizza pure i quattro teroristi. Personalmente simpatizzo vagamente Francia, guardo con curiosità il tabarino Valbuena e non mi dispiace nemmeno Matuidi. Però con Pogba non posso proprio (spiega il perché, se è il caso). Detto questo, non posso non ammirare la fisicità di Hummels, che ha preso per la collottola Varane (non Valbuena), quasi fosse un gattino, in occasione del gol. Per il resto partita brutta (volendo utilizzare termini tecnici potremmo dire "tattica"), quasi quanto il tremendo "riportino" dell'arbitro. Griezmann e Benzema non pervenuti. Ah, dimenticavo: si menano mica male.

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  81. Il Made in Italy trionfa ovunque, Germania specultativa sul golletto iniziale, partita orrenda. Spero di rifarmi gli occhi stasera, con del Sudamerica di qualità.

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  82. Approfitto della sedaniana e sedata atmosfera Ofisa creatasi in casa per scrivere qualche nota. Griezmann meglio nella ripresa ma sempre sotto il suo livello. Benzema conferma di non essere un dinosauro e cioè di non essere un grande centravanti (ma Neuer imperiale nell'ultima, tranquilla smanacciata su bolide non intelligente), onde la Franza sconta il secolare problema dell'attacco (pensateci bene, ma il loro miglior centravanti dopo Fontaine è stato Tresseghe!). Poi Deschamps scazza tutto con la sostituzione di Valbuena col cesso dal fisico di gigolò di Montmartre, Giroud, disassando il centrocampo giusto prima dell'assalto finale, e Schürrle ha l'occasione di broccheggiare due volte davanti a Lloris. Pogba, anche, inferiore alle attese. Calcio di rigore, comunque, su Griezmann e Schweinsteiger finisce la partita col giallo, ma poteva uscire anche di rosso. Alla fine risultato razionale (mirabile di Hummels, Ljuka, anche un recupero in piena area a contrare un tiro a botta sicura di Benzema, liberatosi col suo tipico dribbling di rientro sulla sinistra). Peccato, come scrive Deyna, che la Germania, che aveva divertito negli ultimi anni, si sia votata al trapattonismo, sia pur evoluto e con pressing alto assiduo.

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  83. E adesso, Juan e Jimmy, regalateci un sogno!

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  84. Mezzo Brasile tifa Colombia per ragioni politiche. Una vittoria ai mondiali aprirebbe la strada ad una rielezione della presidentessa ex-terrorista Dilma ad ottobre che mezzo Brasile (e anch'io ovvio) riterrebbe una sciagura tragica. Meglio perdere il mondiale. Quindi se qualcuno crede d'avere l'esclusività del tifo contro la propria nazionale si sbaglia di grosso. Con questo ce n'è un altro mezzo che seguita a fare un casino d'inferno.

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  85. ...Trezeguet, non a caso, argentino. Eh eh...

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  86. E' da stamani che si sentono i tonfi e c'è mezza giornata di chiusura di tutte le attività in tutto il Brasile.

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  87. Certo se l'elezione di un Presidente, in qualsiasi paese, deve dipendere dal risultato ai Mondiali, c'è da dubitare dell'indispensabilità della democrazia. Uno dei piacevoli effetti collaterali dell'eliminazione dell'italia, comunque, è stato per me il non vedere dappertutto iRenzi in maglia azzurra in pose trionfalistiche.

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  88. Qui il discorso si fa complicato Deyna. Che tutti abbian diritto al voto è una pietra miliare della democrazia, che ognuno sappia usarlo questo diritto con la stessa capacità è chiara utopia. Così i voti si comprano con la pasta o con i circenses, da che mondo è mondo. L'unica differenza sta nella quantità dei comprabili, ma ce ne son parecchi dappertutto.

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  89. Ma infatti non volevo parlare [solo] del Brasile...Chiaramente esageravo, nonostante tutto la democrazia è ancora preferibile ad altro, ma a volte vedi cose che ti lasciano perplesso, a dir poco.

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  90. Ovvia, stasera ossobuco, a dopo!

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  91. La Germania da l'impressione di avere la forza e la capacità di travolgere tutto e tutti, inutile pararsi davanti, anche in partite non giocate bene, non dominate, rischiando molto (vedi Algeria) riescono a venirne sempre fuori. Sono fatti di macinato grosso, hanno la qualità, quanto basta, e la quantità, quanto serve, mezzi ammalati, il caldo che molti portano ad alibi, niente da fare, la pagnotta è sempre loro, in ogni mondiale arrivano la dove devono arrivare, quasi sempre in semifinale, è già la quarta volta consecutiva; si parla di gruppi che cambiano o che devono esser rifondati, loro in 12 anni continuano in una consuetudine che forse nessuno ha.

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  92. Domani si esalta la mia scommessa.

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  93. Francia (5,5) sciocca, Germania (7-)utilitaristica. In terzini(7) francesi sono da comprare, in generale tutti quelli che giocano nelle nazionali e nelle squadre di club- bravissimi nelle due fasi; Pogba (6-)dimostra che fuori dai campetti del campionato italiano (5) il livello é ancora troppo alto per lui- infatti sparisce. Valbuena (7,5 globale)unico con idee, voglia, propositivitá, e infatti Dechamps (5,5- cambia prandellianamente 3 moduli in un'ora scarsa!) lo toglie. Giroud (4,5) sembrava Pacione (6) (cfr.Verona, Atalanta, Juve dove l'hanno massacrato), Cabaye (7) da grande club, Griezmann (6,5) grezzo ma già buono.
    La Germania ha un uomo che nessuno ha : Schwansteiger (7,5) che é cuore, anima, muscoli, cervello, leader; il resto ottimo senza punte estreme, se non i bei ricami di Ozil (7), la corsa e l'atletismo di Müller (7- per il liscio in area!), un Lahm (7) padrone delle sue zone ma soprattutto i Panzer hanno i panchinari (7) che quando entrano sono sempre "già pronti". Di Low (7,5) si parla poco e il suo Low-profile (eh eh eh eh eh!) lo premia. Low, un uomo con due sole espressioni: con capello a destra oppure con lrangia davanti la fronte. Tornano a casa i francesi, giusto così, Dechamps é gobbo dentro.

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  94. Segnerà un difensore.

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  95. Colombia in difficolta'. Sembra che abbiano giocato loro i supplementari invece che i brasiliani

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  96. Io l'avevo scritto che realizzava un difensore, soprattutto se hai un falso-attaccante come Fred. fiocano 10 contro 10, non visti i fantasmi Fred e Ibarbo. Arbitro leggermente, impercettibilemente, pro Brasile. Proprio Ibarbo acerbo per questi palcoscenici, é bevuto da Maicon, davanti non punge. Difficile che il Cagliari trovi il pollo, 'stavolta. Interessante il duello tra ragazze brasiliane e colombiane, bella sfida! Ai FOCO l'ardua sentenza (BLIMP fuori gioco, con le sue francesi...Galletto di un Colonnello!!)

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  97. Il miglior Brasile e la peggior Colombia del Mondiale: come temevo/prevedevo, maglie larghe per i brasiliani ai trenta metri dalla porta e rischi elevatissimi per Ospina. Cuadrado e Ibarbo del resto non tornano, Juan sembra smontato psicologicamente dal tremendo errore che ha impedito forse il pareggio ai colombiani (ma che gli è preso? Lui va dritto in porta, di lì!). Gutierrez e lo stesso Ibarbo nulli, peraltro, Guarin al solito alterno, Jimmy che deve far tutto e di grande ha fatto una sola cosa, la penetrazione centrale con palla a Cuadrado per l'errore già citato. Il gol viene da pollata dei difensori colombiani ma Ospina doveva uscire, le palle alte in area piccola sono sue e quella era prevedibile assai. La fortuna della Colombia è che Fred è defunto e Hulk è Hulk, altrimenti credo che il passivo sarebbe stato più pesante alla fine della prima frazione. E invece la partita è ancora aperta, nel risultato. Jackson in panchina grida vendetta. Dovevano esserci almeno tre gialli per parte.

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  98. Arbitro scandaloso su indicazione della Fifa di non ammonire nella prima mezz'ora, se non in caso di omicidio confermato da autopsia. Prossima mossa: la Federazione deciderà chi deve vincere a seconda del fattore campo o della situazione politica ed economica di un Paese, varie ed eventuali.

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  99. Hai proprio soldi da buttare, spero tu non ci abbia puntato tanto almeno, mi dispiacerebbe per te :(

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  100. Esatto, Le President!

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  101. Punizione centrale da 30 mt: 4 in barriera è da ricovero immediato per il pur bravo Ospina!

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  102. Neymar: quanti fichi fa i' mi' fico! Tempo effettivo, tempo effettivo, tempo effettivo. 25 minuti per tempo, finirebbero tutte le manfrine!

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  103. Ora Loew si dovrà preoccupare per l'arbitro più che per il Brasile senza Thiago Silva. Ne vedremo delle belle sicuramente,

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  104. Comunque Colombia al di sotto di quanto mi aspettavo. Pensavo potessero addirittura vincere o andarci vicino, invece li ho trovati imprecisi e un po' loffi, considerando che si erano anche risparmiati i supplementari. Si vede che gli uruguagi erano proprio scarsoni.

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  105. Arbitro scandalosamente casalingo e Ospina brodicino sui due gol, ma vittoria complessivamente meritata. Il Brasile però perde Thiago Silva e forse Neymar e dimostra fragilità psicologica e stanchezza fisica (nel finale la Colombia ha dato l'impressione di poter pareggiare). Pekerman ha molto aiutato, inventandosi Ibarbo titolare, ritardando la sostituzione del nullo Gutierrez (è da quel momento che la Colombia inizia a giocare a calcio) e comunque lasciando in panca Jackson. Cuadrado disastroso nella partita che doveva consacrarlo: adesso i 40 milioni li vediamo col cappero. Jimmy commovente, nel secondo tempo, a coprire tutti e tre i ruoli del centrocampo: bellezza eterna di tocco, incredibile maturità, intelligenza calcistica riveriana. Nel Brasile per me il migliore è Marcelo, eccellente in prestazione prettamente difensiva. E' una partita che indica nella Germania, ormai, la favorita del torneo.

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  106. Correggo: erano 5!

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  107. Cuadrado qualche buona giocata, qualche fallo raccattato, il tiro nel primo tempo, ma anche lui prestazione complessivamente loffia. In progressione non mi pare sia mai andato, dribblig pochi e non riusciti, insomma nulla di "devastante". Peccato. Oggi qualcuno dalla fantasia galoppante ha scritto che addirittura ce ne offrirebbero 50 di milioni (il Manchester mi pare)...

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  108. La Colombia [perla proprio adesso della conduttrice del Tg1, che dice due volte "IL COLOMBIA"] entra in campo intimorita dalla responsabilità e dall'assordante boato dello stadio brasiliano, Il Brasile gioca il suo miglior calcio dall'inizio del Mondiale, poi nel secondo tempo si contrae, dopo il raddoppio, permettendo la piccola crescita dei Cafeteros. Difensori e centrocampisti non riuscivano più a tenere un pallone, con rinvii da terza categoria, maltrattando perfino il ricordo dei grandi palleggiatori che li hanno preceduti. Vittoria però strameritata, anche se la gestione della tensione sembra problema tutt'altro che superato, in vista della Germania. Mancherà Thiago Silva, per una sciocchezza imperdonabile, ma Dante potrebbe sostituirlo bene: è molto cresciuto, con Guardiola, e conosce a menadito gli avversari. Se Neymar invece non recupera, son cazzi. Grande David Luiz, anche nell'indicare all'applauso del pubblico J. Rodriguez, oltre che per garra straordinaria. Pessimo invece il nostro [per quanto?] Cuadrado, che conferma tutta la sua inintelligenza calcistica, a certi livelli.

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  109. Deyna, quella che non tifa contro per principio sta esultando per l'uscita dei drogati e delle merdacce (Dio mio che linguaggio, ma sarà mica un nuvolo?), però dice di aspettare una terza gioia: temo proprio che dovresti dargliela tu o, almeno, i tuoi domani dalle 18 alle 20 ora italiana...

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  110. Passa il Brasile (7,5 nel primo tempo, 5 nella ripresa), con un selezionatore Scolari (6) scolastico nell'interpretazione del calcio (Telé Santana, 6,5, inorridirebbe). Paulinho (6,5) e Fernandinho (7) cambiano l'intensitâ del centrocampo, Fred (4) raccomandato, Neymarketing (6,5) concreto. I centrali verdeoro sono piú efficaci in attacco che in difesa ma sia il gollonzo di Thiago Non-Motta (7), sia quello di David Lui(!)z (6,5) sono da difesa-pollo. I padroni hanno giocato 50 minuti, poi palla in tribuna (8,5 per le bellezze) o a Neymarketing.
    Colombia (7,5 globale- 6 questa sera) pervasa da ansia da prestazione, con James (7,5 globale, 6 stasera) a intermittenza e illuminante solo con le maglie larghe degli ultimi 25 minuti (molti reclami per falli subiti ma il suo futuro sarà costellato-?- di falli.); ragazzino nell'animo e nella voglia Yepes (7), bruciato spesso Zapata(6). Guarin (5)) interistico-stramaccioniano, Armero (5,5) a fare a cazzotti con il suo cervello (4), Zuniga (6) a giocare da solo, come Cuadrado 7,5 globale, 5,5 stasera). Ibarbo (4,5) dimostra che il campionatino italiano esalta brocchi come all'epoca di Luis Silvio (4) o Caraballo 4,5). Ospina (5,5) uccellato alla Viviano (6) ma Sanchez (4 sul primo gol, 7 globale) ha correità nel pasticcio (cfr. T.Silva o D.Luiz sono gli unici da marcare su corner! Ma dai, Pekerman- (un bel 7,5); Pekerman, uomo che per poco era protagonista di una canzone di Bob Dylan (8, ma da 20 anni non si può più ascoltare!!) ma il topo ha scelto Jokerman, facendo incazzare Bat-man (10) che suscita sempre applausi, bat-timani. Sarei voluto essere allo stadio (8,5) solo per ammirare il ficaio (9,5) e sentire il vero profumo di fi.....................................................nale.

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  111. Già letto e risposto: se si riferisce all'Argentina anziché al Brasile, si può già ritenere soddisfatta, il Belgio ci sbatte fuori sicuro.

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  112. Ho una scommessa in corso, voglio incassarla.


    Già domani!

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  113. Come tutti gli scommettitori, sei destinato a gran delusione.

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  114. Mi ci son fatto la macchina con le scommesse, vuoi che non ne prenda altre ?!

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  115. Fred: troppo poco per essere vero, al di là del gioco che non lo favorisce certo. Troppo lontano dal Fred devastante della C. Cup di solo un anno fa. Trovo statisticamente improbabile che finisca così il suo Mondiale, quindi spero in un suo risveglio con Germania o/e in finale.

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  116. Attento a non finire la benzina.

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  117. Devastante? Ha lavorato con il Napalm alla deforestazione dell'Amazzonia?

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  118. Beh, 5 gol di cui due in finale, era un castigamatti in area...

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  119. Considerazioni sparse che vi consiglio di copiare o stampare per vostra cultura.
    Il Brasile ha capito di non essere il Brasile e si adegua puntando tutto sui suoi valori tecnici più solidi. Difesa con i terzini che fanno i terzini e i centrali concentratissimi nell'anticipo alto, cioè molto prima che l'azione arrivi in zona rossa. Fernandinho il mio migliore in campo per il suo aiuto continuo alle retrovie e per una rottura continua molto prima della sua trequarti.
    Cuadrado mostra i suoi limiti in questa partita, limiti che lo rendono un ottimo giocatore ma non un fuoriclasse. La frenesia a volte aiuta a volte penalizza, troppo spazio lo confonde, una fascia sola lo farebbe splendere di più, rendendolo più lucido e meno prevedibile.
    David Luiz si innalza dalla normalità incanalando la furia agonistica in anticipi rischiosi potenzialmente ma stasera di tremenda efficacia. La punizione calciata alla Drogba sarebbe leggibile dal portiere che ,più che l'intervento, sbaglia a posizionare la barriera in maniera troppo centrale, occultandosi, così, la visione della gamba d'appoggio di Luiz, particolare che rivelerebbe l'angolo di tiro.
    James Rodriguez è l'unico vero "10" di questo mondiale. Non per tecnica, ma per posizione. James è il più puro dei trequartisti in circolazione, "Tottesco" e forse anche "Zidanesco" per raggio d'azione e predisposizione alla rifinitura.
    La Germania è sempre lei. Forse la sua pecca è che le manca un "tedesco", un giocatore guida per carisma, carattere e capacità di trascinare in maniera violenta come lo era un Lothar un tempo. Manca anche un "nueve" che bilanci la squadra.
    Teotino a Sky è un ottimo motivo per togliere l'abbonamento.

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  120. Neymar fuori dal mondiale. Frattura della terza vertebra lombare, due mesi fermo. E' una bella botta per il Brasile. Quella merda di Zuniga in realtà è entrato proprio a maiale e nemmeno un giallo si è preso

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  121. Neymar ha finito il mondiale come dico sopra. Frattura terza vertebra lombare.

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  122. Botta micidiale, per il Brasile, senza Neymar e Thiago Silva con la Germania. I campioni sono molto poco protetti, in questo Mondiale, fan picchiare come fabbri [anche Fernandinho su Rodriguez, ma senza falli pericolosi, invero].

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  123. Jordan, l'andazzo lo ha permesso l'arbitro e da sùbito e in favore del Brasile, che era la squadra che difendeva il vantaggio e che dalla mancata messe di cartellini gialli ha beneficiato per primo. Zuniga si è adeguato e Neymar è giocatore leggero. In semifinale ci sarà un altro arbitraggio favorevole al Brasile ma non credo che basterà con queste assenze.

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  124. Gioco duro è una cosa, entrare con le ginocchia da dietro sulla schiena di un giocatore è altro. Thiago Silva non gioca la semifinale per un cartellino giallo dato abbastanza a bischero e dei mancati cartellini gialli ne hanno beneficiato entrambe le squadre. Io ho visto un gioco molto veloce, con squadre molto allungate (credevo di vedere molti più gol, davanti hanno poco tutte e due, ciè ne hanno uno solo per parte ma che facevano entrambi i rifinitori oggi) e molti falli di foga ma non cattivi. L'unico a merda che mi ricordo è proprio quello di Zuniga.

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  125. Il fallo di Zuniga non mi sembra proprio non pericoloso entrare e ginocchia giunte sulla schiena di un avversario da dietro per me è da rosso diretto anche se a quel punto cambiava poco. E' un po' l'intervento di Balotelli che gli costò il giallo, roba da minorati mentali. Poi buttan fuori Marchisio per un calcettino idiota e innocuo.

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  126. No Jordan, per falli non pericolosi intendevo quelli di Fernandinho su Rodriguez...Quello di Zuniga è da merde, prima usa la mano, poi gli piazza una ginocchiata sulla schiena. Che c'entra Colonnello se Neymar è leggero? Poteva anche essere Hulk, il fallaccio è lo stesso [magari Hulk non si fratturava]. Poi trovo si esageri con questi "favori al Brasile", dopo il rigore generoso su Fred alla prima, son stati arbitraggi normalissimi. Thiago Silva ha fatto una grossa bischerata, per uno della sua esperienza. Per Brasile-Germania avrei dato un 60% alla Selecao in crescita e trascinata dal pubblico, senza i due migliori le percentuali si invertono, anzi, darei la Germania favorita al 70%,

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  127. Comunque...Falcao e Tevez mai giunti in Brasile; C. Ronaldo e Cavani hanno fallito; Suarez è arrivato convalescente, ha esaltato, poi sùbito buttato fuori dal torneo; Aguero si è rotto; Neymar si è rotto...Resta in gioco solo Messi, che peccato.

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  128. La partita l'ha persa Pekerman, volendo cambiare a forza una formazione che funzionava. L'ingresso di Ibarbo, che era stato fino sempre in panchina (poteva restarci un ancora un po', già che c'era: altri 90' sarebbe stato l'ideale) e di Guarin (uomo del tutto insipido, merita a malapena di giocare nel campionato italiano), ha completamenta stravolto, in peggio, il centrocampo dei caffettieri. Cuadrado, perso nelle nebbie della trequarti (ancora, con il "frullo" del ruolo: possibile che non si capisca che JGC11 non lo sa fare, il compitino? Scrive anche versi danteschi, ma sempre fuori dalle righe. Sul banco, sul muro, su carta igienica, su cartone. Mai sul quadernetto. Inutile, la montellite ha varcato l'oceano, purtroppo), Sanchez, in confusione e senza supporto, ha sofferto come un cane per capirci qualcosa. Quando poi ha capito, era troppo tardi. L'unico che ha reso quasi come da aspettativa, è stato James, anche se non mi sono dispiaciuti nemmeno Armero (che non sarà un fenomeno, ma almeno aveva idee chiare) e Zuniga (rovinando tutto con quell'entrata da macellaio su Neymar: la Germania, sentitamente, ringrazia). Di contro, la partita l'ha vinta Scolari. Inserendo, già dalla volta scorsa, quel fabbro ferraio di Fernandinho e, finalmente, mettendo in campo il vecchio Maicon (ho la netta sensazione che l'abbia tenuto in fresco per le partite importanti), al posto dello spento Danielino. L'ha vinta scolasticamente, se volete, puntando sui suoi punti di forza, ossia i centrali difensivi, che hanno cantato, portato la croce, preso ordinazioni e fatto anche il caffè (uno macchiato caldo allo scrivente, grazie). Prossimo problema da risolvere: Fred. Willian, e portagliela, questa maledetta clava! (Cfr. Sopra, tutti i diritti riservati).

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  129. Seconda riga, cassare fino. Refuso, tanto van di moda.

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