Per chiudere l’argomento di chi millanta competenza nel calcio, e non mi riferisco solo a chi vorrebbe organizzare l’Oktoberfest sulla curva del Tabaccaio, ma anche tutta quella pletora di giornalisti o finti tali, devo dire che sentir parlare certa gente di calcio, mentre per chi fa confusione, quando dico calcio non mi riferisco all’elemento chimico di numero atomico 20, insomma, sentir parlare di calcio così alla rinfusa è un po’ come osservare la Parietti mettersi in minigonna sullo sgabello per parlare della Resistenza. Oppure mettere le gambe sotto la tavola all'ora di pranzo e scoprire che la tavola ha due gambe così. Mentre fa specie che la Nazionale italiana alla fine abbia lasciato la sensazione forte che fosse un gran covo di vipere, strano perché Prandelli lasciava trasparire altro, senza nemmeno lasciare l’alone tipico di certi deodoranti troppo aggressivi, strano perché il codice etico, strano perché siamo tutti una famiglia, che però alla fine si è rivelata piuttosto sodomita, visto che nessuno si affacciava più neanche al davanzale del residence di Mangaratiba, perché si sa che in famiglie così sodomite ci si fida poco. E prima che qualcuno equivochi, quando dico famiglia sodomita non intendo affetta ne da sordità e ne da mutismo. Strano poi neanche tanto visto che c'è chi mangia la panzanella su una tavola che porta le calze scure anche d'estate. Adesso che sono tornato mio malgrado in argomento, sempre a proposito di chi confonde, di chi prende cioè fischi per fiaschi, l’ultima frontiera della giustificazione riguarda lo sbaglio a buon fine, del tipo “adotta uno sbaglio a distanza” oppure “dona il sangue e uno sbaglio”, solo ieri è stata lanciata l’ultima campagna a favore di chi sbaglia “ invia un SMS dal costo di 2 € ad un numero sbagliato”, tutta una serie di attività che hanno la finalità di far capire che chi sbaglia lo fa solo per noi, cioè lo fa per evitare che siamo noi a sbagliare, ed è un atteggiamento di grande generosità che mi ricorda tanto quei preti che per evitare che i bambini si tocchino sono loro a toccarli. Non prendete per il culo gli altri quindi, un refuso può capitare a tutti, è subdolo, arriva improvviso come un embolo, sordo quando non anche sardo, e allora Monaco non è più solo quello di Baviera o del Principato, ma il maschio della foca monaca presente sulle coste della Sardegna. Per dire che non servono nemmeno i correttori automatici quando l’errore è di concetto, oppure su certi tablet senza GPS, Monaco di Baviera appare come quello del Principato. E capisco lo studioso che lotta con la tecnologia per difendere i propri concetti frutto di anni e anni di studio e di link. Oggi lo studioso aggiornato usa il computer per scrivere, gestisce blog utilizzando un programma facile che si chiama Word, ideato proprio per facilitare al massimo, diciamo pure per rendere lo scrivere dello studioso un gioco da ragazzini, o da children se non vogliamo passare da provinciali. E a difesa di questo modo di lavorare di certi studiosi soggetti al refuso è stata scritta anche una canzone “We are the word, we are the children”.
Pare che Cotonete sia morto:
RispondiEliminahttp://www.corriere.it/mondiali/2014/brasile/notizie/addio-cotonete-brasile-ha-perso-suo-tifoso-simbolo-c091dc40-fc86-11e3-8e7c-9b5f094e2972.shtml
E se l'esperto dicesse "Si...Octavio...conosco. Octavio Paz! Che uomo, che cultura..."
RispondiEliminaPare che i tedeschi ancora non si sono accorti della drammatica penuria d'esterni che sta dilagando ormai in terra teutonica: la squadra del Principato di Francoforte punta forte su Babacar, che è una punta-quasi trequartista-che si decentra, un pò come Madzukic e Lewandowski.
RispondiEliminaSi ma Liajic....
RispondiEliminaLui sì che è un esterno, ma vallo a spiegare ai tedeschi....
RispondiEliminaUn tipico esterno alla Messi...
RispondiElimina...che volendo può anche fare il falso nueve a-la Neymar, vista la sua nutellesca duttilità
RispondiEliminaDipende dalla necessità... dialettica. Anche se poi eravamo noi due i più grandi estimatori del Nutella, se non ricordo male.
RispondiEliminaIo parlavo seriamente di processo di messizzazione di Adem
RispondiEliminaGià...Anche il Colonnello era un entusiasta della prima ora, avendolo visto giocare in Serbia, poi si è un po' raffreddato strada facendo.
RispondiEliminaIo lo riprenderei di corsa, per esser chiari, ma temo sia fuori dai programmi
RispondiEliminaA me girano ancora perchè l'hanno ceduto alla Roma (cosa che non perdono ancora a Pradè, ovvero i suoi passati -e legami- giallorossi). Ma la testa, il carattere sono un grande limite. Penso che soprattutto ADV se la sia legata al dito, giustamente.
RispondiEliminaE anche Gilardino se ne va....
RispondiEliminaGrazie ai legami con la Roma la viola é riuscita a prendere 10 milioni, altrimenti di più, sembrava, non c'era da realizzare.
RispondiEliminaScusa, ma sono prevenuto e certo non sono io quello che mette i soldi.
RispondiEliminaSarei stato molto più incazzato se ce lo avesse sfilato il milan
RispondiEliminaNon devi scusarti, STEFANO (e di cosa, poi?) ma allo stesso modo Baldini ha dato una mano alla Roma, facendo pagare uno sproposito Coco Lamela al Tottenham....come tra amici per un'auto o per affari minori.
RispondiEliminahttp://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Algeria-dona-ai-bambini-di-Gaza-i-9-milioni-di-dollari-guadagnati-per-la-Coppa-del-Mondo-65c3b922-9507-4083-9d79-8e8d373945f8.html?refresh_ce
RispondiEliminaOnore a loro, anche se non hanno il codice etico.
DEYNA, cosa ne pensi? Per il mio Cebollito....
RispondiEliminaAhah, bel regalo, anche se sono secoli che l'Argentina non va ai Mondiali con una maglia come si deve.
RispondiElimina...mai comunque ha raggiunto l'orrore dell'italia 2006, con l'effetto ascella sudata.
RispondiEliminaDelle otto rimaste, il mio ordine di preferenza sulla vincitrice finale:
RispondiElimina1) Costarica (anche se è fantascienza)
2) Colombia (impossibile)
3) Argentina (possibile)
4) Belgio (impossibile)
5) Olanda (c'è stata una prima volta anche per la Spagna...)
6) Brasile (probabile)
7) Germania (possibile)
8) Francia (che alla viglia designai come una delle due finaliste)
1) Argentina, che fa rima con Fiorentina nel mio Walhalla calcistico [ahimè, impossibile, fuori ai quarti]
RispondiElimina2) Brasile, in subordine, per antica consuetudine [possibile]
3) Costarica (impossibile)
4) Colombia (quasi impossibile)
5) Olanda (ho qualche residuo di simpatia dai tempi di Cruijff e Neeskens, possibile])
6) Belgio (impossibile)
7) Germania (possibile)
8) Francia (possibile)
Delle otto rimaste, il mio ordine di preferenza sulla vincitrice finale:
RispondiElimina1) Costarica (anche se è fantascienza, ma se ha avuto fortuna Alien.....)
2) Colombia (impossibile poiché scientificamente picchieranno i due migliori e perché storicamente faranno una cappellata come sanno fare solo alcune nazionali....)
3) Argentina (possibile perché ha l'unico calciatore al mondo che guarda solo la palla, anche con l'avversario davanti: sguardo basso alla pelota, dialogo ad ultrasuoni con la sfera e via....)
4) Belgio (impossibile perché ha Wilmots)
5) Olanda (c'è stata una prima volta anche per la Spagna...e qualcuno ha goduto, ma la prima volta con una olandese e da orgasmo di 27 secondi con 9 gittate piene!)
6) Brasile (probabile poiché gioca male)
7) Germania (possibile perché qualcuno dirà che Gomez non c'entra nulla con il suo ruolo...)
8) Francia (possibile, soprattutto per dare in culo al Ct precedente)
Ahah ma i tuoi sentimenti vanno proprio per "continenti" stagni!
RispondiEliminaA proposito di residui di simpatia, sarei stato per il Brasile se ci fosse stato ancora il mio unico e mitico capitano (...Dunga!) in campo o in panchina.
Ma... ma... ma è il mio stesso incipit, il mio stesso ordine, che gigisabani tu sei!!!
RispondiElimina1) Colombia (Juan+Jimmy basterebbero all'amore per loro);
RispondiElimina2) Francia (gioca al calcio e poi, sennò, ho quattro parenti stretti che mi scalpano);
3) Germania (gioca al calcio ed è sufficientemente decrucchizzata, anche se tifare Merkel fa un po' ribrezzo);
4) Belgio (gioca al calcio, ma mi rifiuto di tifarla, oltre la vittoria con l'Argentina, se rivedo quel cesso di Fellaini nelle sue schiere);
5) Costarica (simbolo dell'universalità del calcio e dell'abbattimento degli dèi antichi: ma non esageriamo, una sua vittoria terrebbe del caso più azzardoso e non è pertanto auspicabile);
6) Argentina (squadra di merda e allenatore di guano ma Messi, Di Maria e il neo-viola la fanno anteporre alla cacchissime di fondo classifica);
7) Olanda (pura monnezza catenacciara più le folate meravigliose dell'odioso Robben);
8) Brasile (il peggiore della storia, con l'allenatore più cagone, aiutati scandalosamente nelle prime due partite, fischiatori pastorali degli inni nazionali altrui, intradatori di Battisti e di Dos Santos).
Oggi mi sento "pigherrimo"....(cfr. "Voglia di far qualcosa saltati addosso", oppure "Nun c'ho voja de fa' 'n' cazzo").
RispondiEliminaBella COLONNELLO, bella quella su Battisti. Bella. (Non deve attraversarmi la strada....! Scherzo eh! Non mio permetterei mai, sono contro la violenza!). Ora scusate, vado a fustigare il somalo...
RispondiEliminaIl Brasile mi mette a dura prova, me ne innamorai da bambino - l'Argentina è una fede, è un'altra cosa - proprio per la tecnica mostruosa dei giocatori, la fantasia, e il calcio-samba, oggi vederlo così è una pena [e non è la prima volta]. Fortunatamente i piedi restano superiori...L'Olanda ha perso i miei favori, in Europa, coi Mondiali 2010, tanto che per la finale mi trovai a tifare Spagna. La svolta contropiedista non mi piace...
RispondiEliminaQuanto a fischi agli inni nazionali [mi è sfuggita, però, difficilmente seguo gli inni: quando?], l'italia è difficilmente uguagliabile: ha rotto il tabù e fatto peggio di tutti alla prima, durante Argentina-Germania finalissima dei Mondiali '90, con l'aggravante che in campo non scendevano nemmeno le squadracce azzurre, eliminate dal D10S.
RispondiEliminaPrandelli in Turchia: "Il tiqui-taca non è un pranzo di Gala! Ci vogliono comunque quei 5/6 difensori e quattro centrocampisti, per mantenere l'Ordine e gli Equilibri, è Importante!"
RispondiEliminaSenza punte, come lui al Mondiale.
RispondiEliminaA proposito di antichi pallini, qualcuno ha seguito quello del Colonnello, Aubameyang, durante il mio periodo di ascetismo calcistico? Così a occhio mi sembra che non si sia imposto, in Bundesliga...
RispondiEliminaPare che Iturbe vada alla juve, mannaggia. Che triste fine per Vucinic, a soli 30 anni...
RispondiEliminaAh, ti è sfuggita contro il Cile????? Segnalata e deplorata da tutte le televisioni e da tutta la stampa! E al Mundialito stessa cosa con l'Italia. Tu hai il paraocchi e il paraorecchie, Deyna, quando non si tratta di sturarsi e di sbendarsi contro l'Italia!
RispondiEliminaHo detto che mi è sfuggita, nel senso che non l'ho vista, non avendo seguito l'esecuzione degli inni...non che non c'è stata. Dopo la vergognosa vigliaccata dei fischi all'inno argentino nel '90, comunque - primo caso nella storia, credo, almeno nella modernità - giustifico chiunque fischi la marcetta di Mameli, a prescindere. Se poi i brasiliani hanno fischiato l'inno cileno, "a buffo", hanno preso il peggio dagli italiani, purtroppo anche le azioni negative fanno scuola.
RispondiElimina1) Colombia (fuori con Il Brasile, perché la tifo io e perché se il Brasile non vince a fine mondiale ci ritroviamo con una nazione, se non un continente, in meno);
RispondiElimina2) Belgio (fuori con l'Argentina, perché Messi e Di Maria sono troppo per tutti);
3) Germania (fuori con la Francia, perché si ostina a vendere nove falsi);
4) Olanda (fuori con il Costarica, perché Van Persie e Robben insistono con i voli d'angelo, perché Van Gaal è quello del fuorigioco metrico e perché è meglio toglierseli di torno finché son lontani);
5) Costarica, che perderà le semifinali perché, avendo vinto con Inghilterra, Italia, Grecia, Olanda, avrà terminato le europee;
6) Argentina, perché a Messi e Di Maria verrà contrapposto Platini;
7) Francia, perché i nostri cugini, antipatici finché si vuole, almeno dall'eliminazione del 2010 hanno imparato qualcosa;
8) Brasile, perché vincerà, non senza aiutini. E si sa, chi vince è sempre antipatico.
Tutto sbagliato, chiaramente (e volutamente). Però vincerà lo stesso il Brasile.
Vucinic, quello che gioca in ciabatte da camera.
RispondiEliminaQualsiasi nazionale vincerà, uscirà qualcuno che dirà "L'avevo detto, io!"
RispondiEliminaDecisioni prese????leggere, prego ............ANSA) - ROMA, 3 LUG - "Estrema durezza nei confronti di quei violenti che rovinano il calcio e la sua immagine". Questa la linea emersa dalla riunione del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica, riunitosi oggi al Viminale, presieduto dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano. Oltre ai capi delle forze di polizia e dei servizi, hanno partecipato anche i vertici dello sport. Il Governo, è stato annunciato, ha allo studio degli "appositi strumenti normativi".
RispondiEliminaImmagino i timori degli ultras, da oggi....
Io l'avrei seguito, senza però grande pervicacia. Secondo me il suo l'ha fatto. Ha siglato 16 gol (13 campionato, 2 coppa germania, 1 CL) almeno mi pare. Tra i quali una tripletta in campionato (non ricordo con chi, ma una squadretta) ed un gol in Champions (3-1 al Napoli), oltre ad un assist in supercoppa tedesca (4-2 al Bayern). Ha giocato abbastanza (qualcosa più di una trentina di partite), anche se spesso è subentrato. Non si è fatto mancare niente, mi pare. Certo che da lì a diventare Messi o Ronaldo ce ne corre, però è avviato benino. Devo ammettere di essere un po' partigiano, a me piace molto. Fosse solo un po' meno pazzerello (tatticamente e anche nella vita, mi sa), sarebbe perfetto come vera (e falsa) punta. Da destra, verso il centro. Mi disturberebbe se andasse alla Roma, in cambio di Ljajic. Sia per l'uno, che per l'altro.
RispondiEliminaPS: il Costarica non ha vinto, con Inghilterra, però ci stava bene. Licenza poetica?
RispondiEliminaE' forte, ma a me non esalta troppo, a differenza di altri. Non essendo forte di testa ed esprimendosi al massimo sfruttando la velocità negli spazi, non lo vedrei poi tagliatissimo per il gioco di Montella, col suo insistito possesso palla. Poi mi sembra se ne parli sempre come di una quasi promessa, mentre è un '89...
RispondiEliminaMondiali...Una cosa già fin da ora si può dire, comunque vada il resto delle partite: Leo Messi ha stracciato, a mio modo definitivamente, C. Ronaldo e chi glielo accostava. Senza nemmeno l'aiuto di una squadra molto più forte, vista l'Argentina vista finora, anzi è stato Messi a portare su la squadra, non il contrario.
RispondiEliminaIl panzuto Iturbe valutato 25 cocuzze dal Verona, la Juve dice si e mette sul piatto due contropartite: Quagliarella e Marrone....ah ah ah ah ah....Non sanno a chi dare la ciste-Marrone...ah ah ah ah...ogni anno pedina per pacchi-paccotti e contropaccotti! Ah ah ah ah.....é chi lo dice a Yo El Supremo??! Le trattative della Juve da tre anni: Marrone+ Quagliarella per chiunque....ah ah ah ah ah ah ah.....Marrone! Ah ah ah ah ah ah......ma chi, Emma?
RispondiEliminaVero, ne discutevo con Olguin e Tarantini...l
RispondiEliminaAhahah, ma penso che anche la buonanima di Eusebio, lontano dalle telecamere, ammetterebbe la superiorità netta di Lionel.
RispondiEliminaO Deyna, ma che ti decidi, con questo logo? Mi si confondono le idee.
RispondiEliminaConsiderazione del tutto personale (forse troppo): la lolita "apparecchiuta" mi sembrava meglio.
Se l'inno di Mameli è una marcetta cosa dire degli inni sudamericani, scritti da italiani o esemplati su Verdi da qualche strimpellatore? Almeno chi ha scritto il nostro inno è morto per la sua patria. In genere i sudamericani hanno preso tutto dagli italiani, che ne compongono il sangue per quasi un quarto del totale continentale (punte più elevate, si sa, in Argentina e in Uruguay).
RispondiEliminaIturbe panzuto? Ti confonderai mica con Frey, Muriel o Destro?
RispondiEliminaCon tutto il rispetto, per me Mino Reitano avrebbe potuto essere anche l'Eroe dei Due Mondi, non per questo avrebbe saputo scrivere un grande inno nazionale..,
RispondiEliminaEra meglio sì, ma d'ora in poi l'Argentina deve mordere, e trovo sia più utile un dogo di una ragazzetta con l'apparecchio, eheh
RispondiEliminaE' il caso degli inni sudamericani, appetto ai quali quello di Mameli è Mozart puro.
RispondiEliminaSopra, dimentichi il Gabbia! Matri sono riusciti ad appiopparlo, bisogna riconoscerglielo. Il dubbio è: se Marrone di Mutanda + Quaglia fanno 25 milioni, chi dei due vale 15 e chi 10? Oppure dobbiamo chiudere su un salomonico 12,5 per ognuno?
RispondiEliminaPrandelli in Turchia è perfettamente integrato per la lingua e quando passasse per strada i tifosi non mancherebbero di salutarlo col dovuto e adeguatissimo: «salaam».
RispondiEliminaIo alla vigilia mi sono sbilanciato solo sul Brasile (come tutti, per tanti ovvi motivi) e sulla Francia, per cui se vincerà una diversa da queste due non millanterò nessun "l'avevo detto". Poi ci sono le scommesse ma quello è un capitolo a parte, i 3/4/5 euro li punto non su chi penso che vincerà ma su risultati che possono regalarmi una serata a fihe e champagne col Colonnello e il Martelloni.
RispondiEliminaMI toccherà a pensare un logo adatto alla bisogna, per la Colombia. Studio e poi "contrappongo".
RispondiEliminaAaaah ahahahahahah.......,.ahbah ah ah....vado a sbattere per leggere e ridere....ah ah ah ah.....
RispondiEliminaLa domanda vera é "Allora Cuadrado quanto vale?"
RispondiEliminaOltre l'a-Zero, l'ab-Caso e l'ar-Meno ecco l'a-Cazzo! I pochi cattolici diventeranno tutti 'Protestanti'. Cesare IV non abbasserà bandierine al via di corse podistiche, sarà tra i partecipanti.
RispondiEliminaFuori Prandelli, dentro Mancini: sostituzione azzeccata! Non ci eravamo abituati, a Firenze specialmente.
RispondiEliminaMagari non questo...
RispondiEliminaNiccolò preoccupato per le sue vacanze del 2016. Era già tutto previsto, mah, pace! Anch'io e Gentili avevamo già prenotato, perlomeno lo Stato d'animo.
RispondiEliminaPrandelli al Galatasaray! Orizzonti di gloria per il Fehnerbache!
RispondiEliminaIl mio ordine di preferenza visto che l'avete detto in tanti è invece:
RispondiElimina1) Brasile, quasi fuori gara, se dicessi il contrario non la vedrei proprio più. Però a me il Brasile è nel sangue a prescindere dalla topa.
2) Colombia per Cuadrado e perchè giocano un calcio vivo, senza remore e retoriche.
3) Costarica nemo ad impossibilia tenetur, però visto che si parla di simpatie non ci sono limiti alla fantasia.
4) Belgio giocano bene ed hanno un grande portiere sarebbero una sorpresa che mi piacerebbe
5) Olanda dopo aver cancellato i campioni del mondo se lo meriterebbero ma nel mezzo senza Strootmann non sono la fine del mondo
6) Germania gli antipatici che giocano, mi son sempre stati sul cazzo però.
7) Argentina finora han fatto nulla a parte i miracoli, ma isolati, di un fuoriclasse, per me non se lo meritano e con il Belgio già rischiano sodo.
8) Francia e chi li reggerebbe con quell'ex-gobbo di allenatore, no loro no, mi tocca quasi a tifar Germania.
Khedira?
RispondiEliminaCome anticipavo ieri ho puntato la Colombia, sebbene vincerà il Brasile, ma la vittoria verdeoro renderebbe troppo poco. Vincerò se lo vorrà Dio, che per me manco esiste e se esistesse avrebbe ben altro a cui pensare, ma siccome i calciatori brasiliani son sempre i primi a invocarlo per futili motivi, e siccome è in questione la squadra di calcio brasiliana, allora glielo caho anch'io i'cazzo ai'signore.
RispondiEliminake dire...
RispondiEliminaL'italiano: "Mamma, li Turchi!!!"
RispondiEliminaIl turco: "Mamma, li Italiani!!!"
"il Turco", in fratello di Maradona; DEYNA docet.
RispondiEliminaMancini rescinde il contratto col Galatasaray che stranamente pur essendo squadra di prima fascia nel suo paese non si muove alla ricerca del nuovo allenatore, poi Prandelli si dimette e guarda caso arriva la trattativa lampo, mmmmmmmh...Questa volta non c'è Bettega di mezzo ma....
RispondiEliminaIl 'lampo' della pubblicità di Illumia. Stai guardando Raisport1, Pollock, confessa, ahahah! Hanno fatto i conti: Prandelli renderà più con la pubblicità, per il Padrone dei turchi, proprietario esagerato nel campo, che per la resa in campo. Il calcio è il veicolo trainante. Poeri tifosi turchi.
RispondiEliminaIl 'tuo' turco non è chiaro: Italiani, Guardie o ......? Ahahahah!
RispondiEliminaNo, però ero a telefono con Furio, e allora capisco il perché era così infervorato contro Prandelli, stava guardando la Rai.
RispondiEliminaIncocciati ha paragonato Prandelli alla scatola nera degli aerei. Almeno quella qualcosa all'interno contiene!
RispondiEliminaInFuriato, ahahah!
RispondiEliminaObiettivi di mercato del Galatasary:
RispondiEliminaFrey, Comotto, Gamberini, Felipe, Gobbi, Semioli, Donadel, Montolivo, Santana, Mutu, Gilardino
In pratica Incocciati ha detto che bisognerebbe analizzare Prandelli per capire i motivi della disfatta, in modo che il prossimo CT non cada negli stessi errori. Ma Prandelli non sbaglia, non capisce proprio!
RispondiElimina... ma evidentemente è un suo vizio, Bettega o non Bettega. E con l'anazionale, alla vigilia del mondiale, aveva pure rinnovato fino a Euro2016 (anche a Firenze, poche settimane prima di esser beccato da Diego con le mani nella marmellata, si era dichiarato disposto a rinnovare)
RispondiEliminaSu Raisport1 ho potuto conoscere Marco Bucciantini, che penso sia fiorentino. Gli è i' meglio, veramente bravo, complimenti!
RispondiEliminaNato a Campiglia Marittima. Comunista, quindi intelligente per default!
RispondiEliminaMe lo ricordo qualche anno fa finchè mi capitava di ascoltare il Pentasport, poi ho smesso durante il periodo di mezzo tra Prandelli e Montella, perchè Radioblu non si poteva più sentire, era diventata uno dei principali agitatori dell'allarme-pontellizazione sulla piazza, tra i suoi redattori (a partire dal direttore e dal suo fido compare con l'-uggia, trasformatisi in ripetitori automatici di rabbiosi slogan anticorvinisti) e buona parte dei "filodirettisti" esterni, uno dei quali era proprio Bucciantini, che lavorava (almeno allora, adesso non so) per L'Unità.
RispondiEliminaErrata coccige, ora che ci ripenso (sono passati circa 3 anni, per questo ho fatto un po' di confusione): lui il filo diretto lo faceva con la trasmissione di Lady Radio concorrente del Pentasport, trasmissione che smisi anch'essa di ascoltare nel solito periodo e per i soliti motivi (era proprio in tutti i sensi la concorrenza...), e nella quale l'unico che si salvava era Furio Valcareggi,
RispondiEliminaHo capito, allora è un comunista post-Bolognina, un surrogato! Sai, io mi attacco ad ogni barlume marxista, ahahah! Non ascolto regolarmente RadioBlu, se non durante un brevi tragitti in macchina. C'è da dire che a Firenze, in quegli anni, se andavi contro Prandelli rischiavi il linciaggio o l'isolamento, ma era l'occasione giusta per dimostrarsi veri intenditori di calcio, ahahah!
RispondiEliminaTu mi hai fatto una finta e ho abboccato. La prossima volta ti stendo!
RispondiEliminaahah ma no è stato solo un lapus riguardante quale fosse tra le due radio ad ospitarlo in diretta telefonica, ma fidati che tra le due radio la solfa era la stessa, e ciò che ho detto sul personaggio in questione non si altera di una virgola.
RispondiEliminaMi fido e confermo quanto detto sotto. Vita, ho giocato quattro X per i quarti. Te lo dico perché tu eviti di farlo, ahahah! (Per la cronaca quasi 900 euro x cinque)
RispondiEliminaTramontato Gonalons a Napoli! Ma non era rotondo e lucente come il Sole. E' la prova che I Marziani ci hanno conquistato. scusate la Buffonata, Ilaria.
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