Ringrazio per gli apprezzamenti sul pezzo di ieri, alla fine si è dimostrato uno dei più interattivi, uno di quelli ai quali avete partecipato maggiormente integrando molte informazioni interessanti. Del resto siamo figli di una generazione cresciuta in maniera robusta grazie a certe abitudini alimentari tramandate da nonne e poi da mamme, e che noi abbiamo forse colpevolmente abbandonato. A meno che voi non possiate sostenere il contrario. Il must di questo tipo di alimentazione votato all'irrobustimento delle nostre fragili costituzioni erano sicuramente le uova sbattute con il marsala, quasi sempre a due alla volta. Le nostre mamme con quel metodo ci hanno fortificato, ed oggi è solo grazie a quello sbattere vorticoso che siamo venuti su come tanti Monterriggioni, le uova sbattute erano le nostre mura di cinta contro la gracilità, ricordo infatti che a 8 anni ero il più grande e il più forte di piazza Tasso. Anche il più alto, almeno quanto a colesterolo e transaminasi. Pane burro e zucchero, vino e zucchero, pane e pomodoro che invece sono riuscito a salvare dall'estinzione di certe merende, mentre le friggitorie sono sparite insieme alla polenta, alle crocchette di patate e ai coccoli che sono stati rispolverati da qualche chef. E a proposito di chef e dei loro eccessi che sostituiscono la tradizione, delle loro rivisitazioni delle tradizioni, delle interpretazioni di certi cibi e delle mode, oggi chiudo semplicemente con un indovinello, anche quello un classico di una volta, e vediamo chi di voi indovina che cos'è il cibo della foto. Intanto per il pranzo della domenica oggi rispolvero un classico senza tempo; il vitello tonnato. Auguri Rita.
Auguri Rita. Pranzo di 'gala' con il vitello tonnato!
RispondiEliminaDa bambino la merenda, in campagna, la facevo proprio a pane burro e zucchero [l'elemento antitradizionale, questo, deleteria moda del dopoguerra], pane e pomodoro, o pane olio e aceto...E non mancava nemmeno la tazza con l'uovo sbattuto, che mia nonna per non sbagliarsi mi faceva rigorosamente doppio, alla faccia della saturofobia. Poi anche in paese arrivò la modernità, con le girelle accompagnate dal 7up, ahimè. E vogliamo parlare del drink postprandiale di mio nonno, le fette di pesca pucciate nel vino rosso, con lo stecchino?
RispondiEliminaLe pesche inzuppate nel vino sono un altro ricordo recuperato con lo stecchino del nonno di Deyna.
RispondiEliminaAuguri, Rita, sempre che non sia una ricorrenza alla Gonfia, che il giorno dopo si sgonfia... Buona ricerca del tempo perduto: vi ricordo che Sollers variava parodicamente il celebre inizio «Longtemps je me suis couché de bonne heure» in «Longtemps je me suis caché de bonheur», rivelando la natura di segaiolo di Marcelino e, quindi, di voi rammemoranti. Iscrivetemi alla vostra setta, comunque, purché non affermi pontellizzazioni, e accogliete i miei saluti rigorosamente affettuosi perché corro al Forte, mandando in tilt qualche autovelox, temo, essendo purtroppo in ritardo.
RispondiEliminaPesca rigorosamente 'cotogna' e forchetta. Lo ricordo anche se sono un po' sgonfio, da ieri in realtà.
RispondiEliminaScusate la digressione pallonara, ma joaquin non sarebbe il caso si cercasse una squadra?
RispondiEliminaDovete crederci. Io, urlando da sotto le finestre del primo piano "Mamma, fammi 6 fette di pan con l'olio!" e lei , santa donna: "Te ne farò 4, esagerato!". A quell'età ero il più in carne nel giro di qualche Km quadrato! Che bei ricordi!
RispondiEliminaSempre mio nonno, macellaio, si preparava della carne secca fatta con tagli magri e grasso - non ho idea del procedimento, ho appreso solo in seguito che era un'usanza dei nativi americani - e se la portava dietro ovunque, come "snack". Altro che barrette proteiche...
RispondiEliminaPensa te Deyna, un mio cognato, di ritorno dal Texas, dove era stato per lavoro, mi portò una barretta di carnesecca in confezione sottovuoto. L'ho buttata da poco, era lunga una quindicina di cm. larga 3-4 e spessa 1 cm.
RispondiEliminaCome buttata?!
RispondiEliminaNon l'ho mangiata e l'ho buttata via!
RispondiEliminaEh ho capito, perché mai?! Un animale ha sacrificato la sua vita per te - mettiamola così - e tu lo cestini! Ahahaha scusa ma uno degli insegnamenti in testa alla lista del nonno era "Non si butta via nulla", quasi un comandamento.
RispondiEliminaCosì la prossima volta non si sacrifica inutilmente! Il 'Non si butta via nulla' ha procurato anche gravi danni fino a qualche decennio fa, quando ancora non c'era la 'cultura della salute' di oggigiorno. Ne so qualcosa, purtroppo!
RispondiEliminaBeh certo, se prendiamo a campione una tavolata tipica del tardo dopoguerra, con la voglia di rifarsi del "tempo perduto", tra piattate di pasta al sugo a grattacielo e fritti rifritti nell'olio...forse non buttare via nulla non era molto saggio, ahaha
RispondiEliminaAttento a non insidiare le bellezze russe, è gente pericolosa...
RispondiEliminaDa piccolo vivevo coi nonni e la colazione la facevo nella stalla, dove mio nonno mi aspettava per riempirmi la tazza di latte munto direttamente dalla mucca. Bevevo un litro di latte al giorno, poi l'obbligo della pastorizzatrice e il seguente cambiamento del sapore del latte, mi ha piano piano fatto diminuire.
RispondiEliminaLa merenda era quella che descrive Pollock, le uova sbattute le preferivo d'inverno.
Se avevo fame, il mio distributore era la madia, o "mattera" come si dice da noi, che oltre al pane, conteneva frormaggio e prosciutto. Mia nonna mi conservava le scorze di pecorino che mi facevano diventare matto. I fichi non mancavano mai e anche quelli facevano parte della mia sontuosa merenda.
D'estate impazzivo per il cocomero che il nonno legava con una corda e teneva in fresco nel pozzo.
Ecco, m'è presa la malinconia...
Nella mia famiglia le libagioni erano limitate alla Pasqua e al Natale, i fritti quando venivano a casa i miei cognati, in età non più adolescenziale quindi, raramente. Più della quantità dei cibi era il rispetto del motto di cui sopra, che fregava.
RispondiEliminaFuori tema, scusate. Sopra, mi sa che è tornato il tuo emulo, sul sitone. O sei tu, che soffri di sonnambulismo?
RispondiElimina..................
Calciopoli 2006, la Figc chiede i danni ai Della Valle e agli altri
Sopravvissuto 20/07 ore 8.42
A fine mercato, dopo aver perso Cuadrato e Savic, i soldi incassati serviranno per pagare Brillante ed il risarcimento danni. Ovviamente la colpa e' del sistema corrotto.
.....................
Per il resto:
pan coll'olio, pane e pomodoro strusciato ecc... I miei figli continuano ancora, con questo tipo di merende. Mi sembra funzioni abbastanza.
Vino zucchero e pesche; personalmente, mai smesso. Soprattutto se le pesche non sono granché.
Aaaah, il latte "crudo" appena munto dalle capre e dalle mucche di una sorella di mia nonna! E, sempre da lei, la merenda a pecorino o culatello e fichi! E le more! E le corse in discesa col "carretto" di legno a tre ruote!
RispondiEliminaSpero anch'io che rescinda e torni al Betis, abbiamo bisogno di gente giovane, che corra, che rientri alla bisogna. Le sue cartucce le ha già sparate, secondo me. Mi sa che il nodo sia rappresentato dall'alto ingaggio, 1,5 mln.
RispondiEliminaOggi è così...
RispondiEliminaUna delle maglie piu belle e degne di valore...il valore dato dalla dignità di chi la indossava e da ció che rappresentava per Firenze quell'esperienza...Questa maglia la amo. E la indosso, destando stupore e meraviglia...
RispondiEliminaVisto che nessuno risponde alla domanda del titolo del pezzo, lo faccio io: questo é un foulard appena uscito dale tintorie di Marrakesh, oppure.. oppure..si ! é una braciolona appena tagliata da un bue che é stato appena investito da un Tir ( negli Stati Uniti , vista la taglia) e da cui si ricaveà dell'ottimo "Beef Jerky"
RispondiEliminaLa risposta l'ho data nel primo post del giorno, tra virgolette. Se la mia non è giusta, propendo per la tua prima ipotesi, ne ho viste di simili a Marrakesh, ahahah!
RispondiEliminaO allora é la lingua di Valverde alla fine del tappone dolomitico
RispondiEliminaScusa Gonfia, non avevo visto il tuo primo post. Allora, il cameriere propone a un cliente siciliano il menu' del giorno: "Oggi abbiamo il vitello tonnato..." e l'altro, di rimando: "Pecché, pattito era?
RispondiEliminaE' l'imene di...no, non faccio nomi.
RispondiEliminaAcqua acqua
RispondiEliminaGrande!
RispondiEliminaGaston Silva al Toro...Speriamo ci sia dietro la Fiorentina, in qualche modo, perché è veramente buono
RispondiEliminaAuguri a Rita.
RispondiEliminaDa bambino andavo matto per il pane e olio (e sale), fino a quando ho scoperto la bontà dei pomodori (specialmente i cuori di bue delle mie parti), per cui ho cominciato ad aggiungere il pomodoro e il basilico al pane e olio... da noi il pane e pomodoro si chiama "pan e pumata" e mai ho smesso di mangiarlo.
Anche il pane e burro era un classico, da bambino, con o senza marmellata (ma mai con lo zucchero, al massimo solo pane, burro e basta). Ricordo che mia madre mi preparava i tuorli sbattuti con lo zucchero, e a volte mi dava anche solo un tuorlo d'uovo sul cucchiaio.
Quanto al latte appena munto, da bambino o ragazzino non l'ho mai bevuto, ma in questi ultimi anni lo sto bevendo in montagna: vado dai pastori che stanno mungendo le mucche al pascolo verso le sette di sera (le mungono due volte al giorno: la mattina presto e la sera) e mi faccio riempire le bottiglie d'acqua vuote che sono rimaste dall'escursione giornaliera. Una volta, come mi hanno detto di fare, ho bollito il latte per pastorizzarlo e non mi è piaciuto per niente, così adesso lo bevo, senza bollirlo, appena munto, ancora calduccio, ed è squisito, una cosa completamente diversa dal latte che si compra nei negozi, anche da quello fresco "alta qualità"; è anche molto più digeribile.
Zampa anomala di una specie di scimmia??
RispondiEliminaBoh, fegato non è, lingua nemmeno...
RispondiEliminaPalato e Gola.
RispondiEliminaNo, LJUKA, non sono stato io a scrivere sul sitone; sono tre giorni che sto tentando di consolare Rivera, Baresi, Maldini... Hanno appreso che alcuni vorrebbero consegnare la fascia di capitano del Milan a Balotelli. Per respinsabilizzarlo...nessuno capisce che Mario Balotelli é un caso clinico.
RispondiEliminaScriviamo di cose belle: sino ai 15 anni 2 uova fresce (belle gialle) battute al mattino, con 2 gocce di caffè; dopo le prime trombatine mia madre (6o sesto?) mi dava le 2 uova solo "il giorno dopo l'atto". Mi son sempre chiesto come facesse a saperlo!! Dagli zii in montagna, in estate, latte crudo a gogó.
Merende? Pane olio e zucchero (poche volte), pane con broccoletti si (!!), pane pomodoro e basilico (modello panzanella, che per noi é uno dei 10 comandamenti). Sarà per questo che già a 17 anni ero 1,90?
Domanda da fancazzista: "Avete un ordine classico di apertura dei siti di riferimento (anche non della viola o non solo di sport)?".
RispondiEliminaVi dico il mio:
1) La Riblogghita
2) FiorentinaNews
3) TuttoMercatoWeb
4) Ansa
5) Terracina 24h
6) Rotten.com
7) Il Sole 24 Ore
8) Ministero Beni Culturali
9) Fiorentina.it
10) Facebook
A voi.....
Cazzo è? Lampredotto in fase embrionale?
RispondiEliminaNo ma se dici un classico di una volta non può essere.. pare stomaco dio mio. Che è???
RispondiEliminaAd ogni modo adesso voglio rifocillarmici.
RispondiEliminaDeyna, tu quoque tu mi voi dar via Aquilani? Un tu ci prendi nulla. Un giocatore di trent'anni che prende 1,7 all'anno e vuole rinnovare per 3 anni almeno chi tu vuoi che abbia voglia di pagare il cartellino? Tu l'hai pagato te 6 milioni due anni fa quando di anni ne aveva 28! e per 3 o 4 milioni se va bene (ma io dico che un si piglia nemmen quelli) chi tu trovi di capacità analoghe che si contenti anche di stipendio più basso? La fragilità muscolare che aveva prima e che ne ha segnato la carriera, in questi due anni fiorentini non si è poi confermata, ha giocato con buona continuità ed è un giocatore che sa far bene tutti i compiti del centrocampo. Io non lo venderei mai, ma non credo che lo vendano stanno solo trattanto sul rinnovo.
RispondiEliminaClassico di una volta intendevo l'indovinello dell'oggetto misterioso. Trattasi invece di evoluzione da chef. Pande ha indovinato che è lampredotto, ma di quale animale?
RispondiEliminaE se fosse verdura?
RispondiEliminaAh sì rileggendo velocemente ho toppato la comprensione del testo. Non so boh, che è lampredotto si vede dalle pliche gastriche, però non saprei dirti di che bestia, può darsi vitello, bah. Quando ci dai la soluzione del rompicapo?
RispondiEliminaPs: ieri sera ero ad una festa in villa pazzesca, vorrei mostrarvi le foto ma non riesco. Al primo piano c era una piscina enorme, eravamo tantissimi e stavamo comodi e sopra di questa una vasca idromassaggio ovale di due metri e cinquanta di diametro maggiore e l acqua da questa colava nella suddetta piscina. Il tetto era di vetro e vedevamo il cielo. Se riesco a cambiare il formato della foto la posto.
Scusa Pollock, stamani ho fatto un gioco di parole con la 'gala', che era la mia risposta all'indovinello, ed il vitello tonnato che avevate a pranzo. Probabilmente ti è suonato come se io avessi ritenuto la pietanza non adatta all'occasione e te lo facessi notare sarcasticamente. Non era assolutamente quella la mia intenzione, non mi è mai passato neanche nell'anticamera del cervello, anche se si poteva interpretare così. Rimango turbato finché non mi rassicurerai. Grazie.
RispondiEliminaNon ho un ordine preciso, per la prima apertura se la giocano Mundo Albiceleste e La Riblogghita, segue Sitone...tutto il resto con calma. Però nei momenti di calciomercato la prima occhiata è a Sitone o Fiorentina News. Sopra, non c'è Youporn nella lista...Ah già, quello chiude ahahaha
RispondiElimina1) Ansa - per sapere se è scoppiata la Rivoluzione;
RispondiElimina2) IlMeteo.it - abitudine iniziata 30 anni fa in ospedale e mai persa;
3) Alice Mail - ma non me la dà Mai;
4) La Riblogghita - rifugio sicuro anche in tempo di pace;
5) FirenzeRepubblica - per conferma di quello che sapevo già;
6) Fiorentina.it - c'è di peggio;
7) Varie ed eventuali.
Niente di tutto ciò Gonfia. Tranquillo. Nel vitello tonnato era nascosta invece parte della soluzione, perché si tratta di lampredotto di tonno rosso pescato ieri. Naturalmente non da me.
RispondiEliminaMah! Sarà! Per me rimane una sciarpa granata di un tifoso del toro dopo una sudata pazzesca.....
RispondiEliminaRebic in prestito al Parma nell'affare Cassani? Rimango basito anche perché, al momento, è l'unica alternativa a Rossi. Bernardeschi parte da destra (vedi gol a Moena) e Babacar è punta centrale (e non mi ha impressionato nell'amichevole, all'inizio anche un paio di scorrettezze filo-balotelliane). Sarà che sono un simpatizzante Ante-litteram, ma questo è forte forte, più del Forte con Colonnello, e mi dispiacerebbe che Montella, che 'probabilmente' non lo sopporta, fosse la causa del suo allontanamento. Spero tanto di sbagliarmi.
RispondiEliminaDovessi tenerne uno per quest'anno, terrei difatti Rebic...
RispondiEliminaSe lo dovessero mandare in prestito, comincerei questa stagione 'contrariato'. Diciamo così.
RispondiEliminaPensavo che quello nella foto fosse il fegato alla parmigiana.....................! Ah ah ah ah ah......ah ah ah ah ah ah.....
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/groups/573893762727374/
RispondiEliminaPorque no afloja nunca, porque es puro corazón, porque va siempre al frente y porque muerde bajo las peores condiciones, Javier Mascherano es un DOGO ARGENTINO en pantalones cortos. Algunos pensarán que es una frivolidad, pero ayudaría mucho a difundir nuestra noble raza
Dunga nuovo allenatore del Brasile. Ufficiale, Ora vi fo anche bruciare la concorrenza!
RispondiEliminaC'è poco da spiegare, Gonfia. L'Italia ha sbagliato un'unica partita, nel peggior momento possibile, soffocata dalla "solita" paura del Brasile. Maggior numero di partite vinte, assieme agli USA, vincitori, e, miglior differenza set (+6). Gli altri sono tutti indietro: USA (+4), il Brasile (+1), l'Iran (-5). Conta poco, però. Il Brasile ha giocato alla grande solo una partita, contro di noi, cannando pressoché tutte le altre. Risultato: Brasile secondo, Italia terza e Stati Uniti, approfittando della fifa italiana e della discrasia brasileira, vincitori con merito. Nonostate siano stati fatti a fette dai nostri nella partita inaugurale. Tra un mesetto si replica, in Polonia. Campionati mondiali lunghi (18 partite, per chi arriva in fondo). Speriamo solo che qualcuno ce lo elimini, il Brasile.
RispondiEliminaI risultati di oggi: Italia-Iran 3-0, USA-Brasile 3-1.
Al lampredotto c'ero arrivato anch'io, boss. Al tonno però, non ci avrei pensato neache tra un lustro. Mi ero fissato su bestie terragnole.
Sopra, ne ero certo. Non capisco però il tuo spirito da buon samaritano milanista. Comunque, se è il Rivera vero, fagli gli auguri: tra meno di un mese facciamo il compleanno assieme (ogun per sé, ovvio).
Rebic: se lui parte, direi che è perché arriva qualcuno (Bonaventura?), oppure si ricomincia con un destro, in crisi di identità, a sinistra. Comunque anche a me dispiacerebbe parecchio.
L'avevo detto, io. Meglio un Dunga qualsiasi... Complimenti ed in bocca al lupo, Cucciolo.
RispondiEliminaRefuso, in quart'ultima: "ognun".
RispondiEliminaIo vado a nanna, Jordan. Chiudi tu?
RispondiEliminache storia. ma almeno l'hai mangiato? buono?
RispondiEliminaNo. Non mi è toccato.
RispondiEliminacattivi
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