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giovedì 9 marzo 2023

In alto i calici


Per la cena degustazione di domenica sera, l’ultimo e più grande abbinamento con il “macerato”, il corrispettivo della rovesciata di Cabral, l’ho messa in piedi così festeggio anche la vittoria di Cremona. Ci ho pensato molto, buttato giù menù, ipotizzato i contrasti più estremi e accattivanti. Alla fine, in un tripudio di consensi tra gli invitati, è stato deciso per il pollo con i peperoni della Sora Lella. E’ chiaro che per me non esiste cena di un certo livello senza vino, così come non esiste un film francese “estivo” senza Mehari. Anche i grandi scrittori li riconosci dal naso del bevitori. Al Bambi che rivuole il suo walkman Aiwa, è a lui che rivuole i suoi sogni, che dedico l’abbinamento “definitivo”. Importante requisito per la serata, lasciare la tachicardia fuori dalla porta. Alla fine, anzi all’inizio, proporremo il Negroni sbagliato che è sempre meglio di un gol mancato. Ma se preferite parlare di Viola, allora per voi ho pensato a una bella fetta di pandoro. E per Rocco in alto i calici, non con un semplice Campari, ma con un più ricercato Scompari.

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