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lunedì 29 agosto 2022

Insommatoline


Amra su tutti, bene la tenuta dopo le fatiche di coppa, là davanti la solita sterilità che prima però si ritrovava solo nelle sale operatorie di Careggi. Che bello vedere un amico depresso ritornare a ridere, forse una coincidenza ma è successo dopo che Lozano si è divorato l’occasione più nitida della partita. C’è da considerare che l’amico dal sorriso ritrovato è mattoncino di una statistica che lo include tra quelle persone disposte a rinunciare a una passeggiata nella natura per rimanere due ore chiuso in una stanza a urlare e imprecare per la Viola. Diciamo che noi malati di Fiorentina alla fine siamo tutta casa e palude. Su Ikoné, Jovic, così come è successo a me con Pinamonti, perché farsene una ragione quando si può comodamente continuare a tormentarsi. Ottimi anche Dodo e Milenkovic, Sottil egoista. Che stagione sarà se non riusciamo a trovare gol (terzo zero a zero consecutivo), sarà sicuramente un anno luce, ovvero l’equivalente di sei bollette. So benissimo che qui sul blog ho sfondato per il mio aspetto fisico, ma vorrei che qualche volta leggeste anche le mie analisi delle partite, perché non so se qualcuno si è accorto che Jovic ha scelto la maglia numero 7 perché sta per snellente 7 notti, un trattamento (Somatoline) ultraintensivo che favorisce il drenaggio dei liquidi.  Poi stanotte ho sognato che la porta delle squadre avversarie era due metri e mezzo più grande del normale, e i nostri eroi, compiaciuti,  sostenevano che le dimensioni contano e non contano.  Del resto il mio oroscopo ieri recitava che avrei avuto grandi soddisfazioni, ma non nella stessa giornata, solo dopo l’inaugurazione del Viola Park. E così l’apatia è l’unica via per arrivare alla partita di mercoledì. Adesso dovrei tirare le somme ma preferisco i sassi. Se volete però vi rivelo il segreto per una lunga vita felice malgrado tornanti e attaccanti un po’ così, andate in qualche borgo con quattrocento persone o giù di lì, non ci deve essere nessun bambino, dovete far sapere al mondo che in quel luogo non si ammala nessuno, e dopo una decina di minuti datevela a gambe levate da quel posto fascinoso e tornate in fretta con la speranza questa volta di trovare parcheggio. Un buon pari strappato, come un tempo solo Nico, con le unghie e i denti, carattere e mettiamoci anche qualche rimpianto, un po’ come il punto, due punti, punto e virgola di Totò.

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